Nel 2022 i furti di veicoli in Italia sono aumentati del 18%, ma per quanto riguarda i veicoli pesanti (camion, rimorchi, autobus, veicoli speciali e roulotte) questa crescita è stata più limitata (+10%). È quanto emerge dal Dossier sui furti di veicoli di LoJack Italia, società del Gruppo CalAmp, specializzata in soluzioni telematiche per l’automotive, che ha raccolto e analizzato i dati forniti dal ministero dell’Interno e li ha integrati con quelli provenienti da elaborazioni e report nazionali/internazionali sul fenomeno. Sono risultati che sostanzialmente confermano il trend negativo già evidenziato dall’analisi dello scorso aprile dell’Osservatorio Viasat.
Se calano i furti di camion, il dato preoccupante è che questi tipi di automezzi sono quelli con la minor probabilità di essere ritrovati una volta rubati: solo 1 su 3 viene recuperato. Questo perché in genere i furti di camion sono effettuati da organizzazioni criminali ben strutturate che, oltre al valore di tali automezzi, hanno interesse al valore delle merci trasportate.
La maglia nera della sparizione dei pesanti alla Puglia
Lo scorso anno sono scomparsi 2.416 veicoli industriali, più di 6 al giorno, dopo un precedente calo nel 2021. Per quanto riguarda la geografia dei furti, il triste record è della Puglia con 532 casi, seguita a breve distanza da Lombardia (298), Lazio (296) e Campania (233). Si tratta dunque di un fenomeno ad ampia diffusione nazionale. I furti di automezzi pesanti possono essere classificati in tre categorie: quelli su commissione, le truffe e le appropriazioni indebite di veicoli in leasing.
Per i furgoni Lombardia e Puglia le aree più a rischio
Anche i furti di furgoni hanno registrato un aumento dei numeri complessivi. Dai 5.628 sottratti nel 2021 si è passati ai 6.620 del 2022. Le aree significativamente più colpite sono, nell’ordine la Lombardia (1.229 furti), la Puglia (1.001), il Lazio (977) e la Campania (946). Una nota positiva emerge dal tasso di recupero di questa categoria, che a differenza dei pesanti raggiunge quota 47%. Nella top 5 dei più rubati il Fiat Ducato (1.083) scala due posizioni e supera il Fiat Doblò (581), il Ford Transit (265) e l’Iveco Daily (182), nel 2021 in vetta a questa graduatoria. Chiude il Mercedes Sprinter (164).
Il caso delle macchine di movimento terra
All’interno della categoria degli automezzi pesanti, negli ultimi mesi si è assistito a un aumento delle sparizioni di macchine di movimento terra impiegate all’interno dei cantieri. Le attrezzature vengono spesso rubate utilizzando furgoni di grandi dimensioni, scaricati in cascine abbandonate e successivamente ispezionati, in attesa di essere venduti sul mercato o inviati a imprese di costruzione nei Paesi dell’Est Europa.
I numeri generali
Come accennato, l’accelerazione di furti di veicoli del 2022 non si vedeva da oltre 10 anni nel nostro Paese: +18% rispetto al 2021, per un totale di oltre 123 mila veicoli rubati. Ogni giorno ne sono stati sottratti oltre 330, tra auto, moto e mezzi pesanti. Campania, Lazio, Puglia, Sicilia e Lombardia sono le Regioni più a rischio. Altro trend in crescita è quello dei furti parziali, ovvero le sottrazioni di singoli pezzi.
Infine, sempre più spesso i ladri utilizzano dispositivi hi-tech per sottrarre l’auto: il 33% dei furti dei SUV e delle vetture di ultima generazione viene portato a termine in questo modo, beffando i sistemi di protezione in soli 30 secondi.