Una società di trasporti acquista un furgone per trasportare capi di abbigliamento. Il furgone è usato ma coperto da garanzia. Dopo pochi giorni, nel bel mezzo di un viaggio, un corto circuito manda a fuoco il veicolo. Di chi è la colpa? Seconda la Corte di Cassazione (sentenza del 21 ottobre 2011) non c’è dubbio: è del trasportatore che in maniera negligente aveva stivato la merce nel veicolo andando a pizzicare il filo elettrico dell’impianto. Insomma, il fatto di caricare il veicolo è stato giudicato un uso imprudente della cosa acquistata, che come tale ha fatto venir meno la garanzia. Il corto circuito, nella ricostruzione della Cassazione, non dipende dal difettoso funzionamento dell’impianto elettrico del veicolo, ma da un fatto colposo del trasportatore, che quindi ha interrotto il nesso di causalità con i danni subiti e di consguenza ha escluso la responsabilità del venditore.
Furgone in garanzia prende fuoco: per la Cassazione è colpa del trasportatore!
-