L’adozione di strategie di logistica sostenibile non è più una scelta per le imprese del settore, ma una necessità. È quanto è emerso dal convegno «Circular economy e ESG: implicazioni per la logistica», organizzato lo scorso 6 marzo a Torino dal Freight Leaders Council e da Intesa Sanpaolo Innovation Center, socio FLC impegnato attivamente ad accelerare il cambiamento aziendale con strategie di open innovation focalizzate sull’economia circolare.
La sostenibilità rappresenta quindi una necessità perrimanere competitivi e rispondere alle aspettative dei consumatori e degli investitori. «La logistica – ha infatti spiegato il presidente del Freight Leaders Council Massimo Marciani – rappresenta il cuore pulsante dell’economia italiana, in grado di realizzare un trasporto efficiente delle merci, contribuendo in modo significativo alla crescita e alla competitività del Paese. Il comparto abbraccia quindi gli standard ESG (sigla di Environmental, Social and corporate Governance) come pilastro fondamentale per un futuro sostenibile e responsabile, garantendo efficienza operativa e riduzione dell’impatto ambientale».
La cruciale importanza della logistica nella rivoluzione circolare
L’industria logistica, come emerso durante il convegno, è destinata dunque a svolgere un ruolo chiave nel plasmare il futuro dell’economia globale. Con un focus sulla Circular Economy e l’integrazione dei principi ESG, il Freight Leaders Council ha offerto una prospettiva unica sulla direzione che il settore del trasporto merci deve intraprendere per rispondere alle sfide ambientali e alle crescenti aspettative di sostenibilità.
Strategie flessibili per adattarsi ai cambiamenti nel panorama geopolitico
Dal convegno è emerso inoltre un quadro dettagliato dei principali filoni tematici che influenzano il settore logistico: gli esperti di Intesa Sanpaolo Innovation Center hanno presentato un quadro dettagliato degli scenari macroeconomici legati alle materie prime e del loro impatto sull’industria logistica. Con un’analisi della complessa situazione geopolitica e particolare attenzione ai problemi emergenti nel Mar Rosso, dal convegno è emersa una visione critica delle sfide globali che il settore deve affrontare, offrendo agli imprenditori logistici una prospettiva sui possibili sviluppi e sulle strategie da adottare per mitigare i rischi. La consapevolezza dei rischi e la comprensione degli scenari futuri sono infatti fondamentali per una gestione efficace delle catene di approvvigionamento.
«La vulnerabilità delle catene di approvvigionamento – ha sottolineato Massimiano Tellini, responsabile Economia Circolare di Intesa Sanpaolo Innovation Center – e l’adozione di innovazioni tecnologiche dedicate, accompagnate alla rimodulazione delle competenze, rappresentano sfide sistemiche che i player del settore possono affrontare con successo in logica di open innovation e collaborazione di filiera. L’adesione di Intesa Sanpaolo Innovation Center al FLC testimonia l’attenzione verso la rilevanza strategica che il settore del trasporto e della logistica rivestono nel supportare il processo di ridisegno e transizione del sistema industriale verso un’economia circolare innovativa e rigenerativa del capitale naturale».
L’Economia circolare e le implicazioni per la logistica
Altro tema centrale è stato l’esplorazione dell’economia circolare e delle sue implicazioni per il settore logistico.Intesa Sanpaolo ha presentato l’offerta della banca per supportare le aziende nell’adozione di pratiche circolari, con un focus sul Circular Economy Lab e sulle iniziative volte a promuovere una maggiore sostenibilità ambientale e una gestione più efficiente delle risorse. Infine, sono stati affrontati i temi dell’innovazione a supporto del settore logistico, anche attraverso lo sviluppo di start up, il concetto di Open Innovation, le tecnologie emergenti come Infinity ID e Wenda e il loro potenziale impatto sul futuro della logistica.
La visita all’Interporto di Torino S.I.TO
A supporto dei concetti discussi durante il convegno, il FLC ha organizzato la visitaall’Interporto di Torino S.I.TO. Lo Scalo Internazionale Torino Orbassano è infatti una piattaforma logistica intermodale situata nell’area metropolitana di Torino che si occupa principalmente dello smistamento e dello scambio di merci tra diverse modalità di trasporto, come ferrovia, strada e navigazione interna, rappresentando un importante nodo per la distribuzione delle merci nel Nord Italia e nei paesi limitrofi contribuendo alla crescita economica e alla competitività del territorio.
Presso l’Interporto sono in fase di esecuzione importanti lavori di potenziamento del terminal ferroviario «Innovazione, sostenibilità ed efficienza sono i principi a cui si ispira il Piano Industriale della SITO, approvato dai soci e in via di attuazione. Tali principi sono stati declinati su precise linee di intervento: facilità di insediamento; connessioni fisiche e digitali; efficientamento energetico e produzione di energia rinnovabile; impatto sociale, governance» ha spiegato l’amministratore delegato della compartecipataSito Logistica, Enzo Pompilio d’Alicandro.