Si chiama “Scuola dell’autotrasporto” ed è un progetto di formazione per aspiranti autisti trasportatori di merci, ideato da CNA Fita Ferrara, in collaborazione con Ecipar Ferrara. L’iniziativa è stata presentata nella città estense in occasione della partenza del primo corso con dieci studenti.
In sintesi, la Scuola dell’autotrasporto intende ricercare e selezionare giovani da avviare alla professione di conducente di veicoli trasporto merci. Gli aspiranti autisti conseguono le patenti di guida di categoria C, CE e CQC per il trasporto di merci insieme a un percorso di formazione specifica, che è poi seguito da un’esperienza lavorativa con contratto a tempo indeterminato all’interno di una delle aziende di autotrasporto che hanno aderito al progetto.
Come è noto, normalmente il conseguimento di una patente professionale richiede un investimento di circa 4mila euro. Con la Scuola all’aspirante autista viene invece richiesto il versamento di soli 800 euro, mentre altri 1.500 euro per ciascuno degli aspiranti autisti vengono versati dall’azienda di trasporto aderente, con la promessa di assumerli una volta conseguita la patente e concluso il corso.
Al momento le imprese aderenti sono 6 (GTB Trasporti; CTI Consorzio Trasporti Italfrigo; STAF; F.lli Benazzi; Floriano Benazzi; Bonapesca Trasporti) e 3 le autoscuole coinvolte nel progetto (Autoscuola Cavour di Ferrara, Autoscuola 2000 di Mesola, Autoscuola Aurora di Cento).
«Il nostro obiettivo è rispondere in modo concreto e innovativo a un problema molto sentito dalle aziende di autotrasporto, in sofferenza per la difficoltà di trovare personale – ha spiegato Lorenzo Folli, responsabile dell’area sindacale e sociale di CNA – Allo stesso tempo, offriamo una reale opportunità a chi cerca lavoro e vuole inserirsi nel settore acquisendo la patente professionale a condizioni molto agevolate».
«Nel nostro settore c’è una forte carenza di autisti, a livello nazionale ne mancano circa 30mila – ha continuato Fausto Bianconi, presidente regionale e provinciale di Fita CNA – Siamo tra i primi in Italia a varare un corso del genere e ci sono tutti i presupposti perché il progetto abbia successo e vada avanti».
«Abbiamo costruito il progetto di formazione – ha concluso Giulia Pellecchia, responsabile operativa di Ecipar – basandoci sulle esigenze espresse dalle aziende dell’autotrasporto. Oltre al conseguimento della patente, gli studenti riceveranno una formazione complementare (tachigrafo, sicurezza, logistica, gestione del carico), finalizzato a un rapido inserimento nell’impresa che li ha scelti».