Vino e olio: trasportarli conservandone inalterate la qualità lungo la filiera. Questo al centro dell’incontro “Quando il trasporto è D.O.C. – Come gestire con qualità la logistica di vino e olio”, promosso da Uomini e Trasporti con Cia-Agricoltori Italiani, in programma giovedì 27 giugno, alle ore 17:30 nella terrazza dell’Auditorium Cia “Giuseppe Avolio (Via Mariano Fortuny, 16).
Vino e olio: due bandiere del Made in Italy, campioni dell’export agroalimentare italiano che, proprio per questo, viaggiano molto e per trasportarli preservandone la qualità, servono precise accortezze e strumenti corretti. Molto sensibili allo “stress da viaggio” – alte temperature, sbalzi termici, esposizione alla luce e vibrazioni – c’è il rischio che, per esempio, un Prosecco bevuto a New York (ma anche a Palermo) sia diverso, a volte peggiore, di quello sorseggiato a Venezia. All’olio, anche più delicato del vino, a volte basta un’illuminazione troppo intensa per trasformare un prodotto di prima qualità in uno ordinario, se non nocivo. Ogni anno circa la metà del vino prodotto in Italia – 21,4 milioni di ettolitri su 42,4 (dati del 2017) – viaggia in tutto il mondo e anche quello destinato al mercato interno, uscito dalla cantina, affronta diversi step logistici (trasporto, magazzino, distribuzione, ultimo miglio) prima di arrivare sulle tavole dei consumatori. L’Italia è il secondo produttore di olio extravergine di oliva e soddisfa il 15% del fabbisogno mondiale.
Eppure non esiste né in Italia né a livello internazionale, alcuna norma che indichi le modalità di trasporto di questi due prodotti, non esistono linee guida, non c’è alcun obbligo di controllo delle temperature a bordo dei camion o dei container. Così il mercato procede in ordine sparso. Alla base del problema anche la scarsa conoscenza reciproca tra produttori agricoli e il mondo del trasporto e della logistica che ha sviluppato un know how importante in questo settore con realtà che, ponendo al centro le esigenze del cliente, mettono in campo tecniche di imballaggio e mezzi di qualità a completa tutela del prodotto trasportato. È dunque importante agevolare la conoscenza dei due universi, semplificare la comunicazione e avviare un dialogo anche a livello istituzionale che possa portare qualità in questa catena logistica.
In allegato: Programma Invito
Per partecipare è necessario accreditarsi: email: redazione@uominietrasporti.it – tel. 051.7093831