«L’esponenziale aumento dei prezzi dell’energia in Europa sta mettendo in ginocchio le imprese di autotrasporto. Per garantire la loro sopravvivenza è necessaria un’azione adeguata e diffusa a livello governativo» Questo il grado di allarme dell’UETR, l’associazione europea degli autotrasportatori, che in una nota odierna ha sottolineato come il carburante costituisca una grande parte dei costi di attività delle imprese e, se il settore non viene aiutato immediatamente, la maggior parte di esse non sarà in grado di spostare le merci e dovrà fermarsi, con il rischio di interruzioni nelle catene di approvvigionamento.
Per questo motivo l’associazione chiede alle autorità nazionali di mettere in campo misure immediate e necessarie, introducendo ad esempio un’opportuna riduzione della tassazione sul gasolio e ingenti rimborsi di accise ai vettori. «Inoltre – si legge nella nota – sarebbe estremamente utile un’azione di emergenza dell’Ue per consentire agli Stati membri di applicare aliquote di accise inferiori per il trasporto di merci, anche al di sotto della soglia minima fissata a livello dell’Ue».
Infine, UETR auspica l’adozione di misure di emergenza dei prezzi regolamentati per il carburante diesel commerciale al fine di consentire alle PMI colpite di superare la crisi.