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Scania acquisisce le batterie di Northvolt: una sfida verso l’innovazione

Tra il centro di ricerca e sviluppo di Northvolt a Tomteboda, vicino Stoccolma, e il quartier generale di Scania a Södertälje, ci sono a malapena 33 chilometri. Non a caso la collaborazione tra le due realtà era già attiva. Ma adesso che la prima ha vissuto una profonda crisi finanziaria, la seconda la rileva per garantirle continuità, per ampliare il portafoglio della sua divisione Power Solution, ma anche per sviluppare attività innovative che, nella strategia della casa, sono in grado di rafforzare a lungo termine la propria competitività

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Qualche anno fa nel mondo della box si parlava di «speranza bianca» quando un pugile bianco riusciva a farsi spazio in un sport in cui i boxer neri era assolutamente dominanti. Northvolt Systems, nel mondo delle batterie, era un po’ la speranza bianca, l’unica vera alternativa, di matrice svedese, allo stradominio cinese. Il ritardo nello sviluppo del mercato, però, non le hanno consentito di trovare un equilibrio finanziario e quindi è stata costretta a portare i libri in tribunale dopo circa otto anni di vita. Oggi, dopo un primo tentativo non andato in porto, Scania fa propria quella speranza e cerca di alimentarla nuovamente acquisendo la Divisione Industriale di Nothvolt e garantendole una continuità operativa. La cosa non stupisce: il costruttore scandinavo aveva molte relazioni con Northvolt Systems e giudica strategico, in chiave prospettica, rilevare una struttura dotata non soltanto di potenzialità produttive (il sito sorge è a Danzica, in Polonia), ma soprattutto di un centro di ricerca e sviluppo con un team di 260 dipendenti, che ha sede a Tomteboda, nelle immediate vicinanze di Stoccolma, ma anche a 33 chilometri di distanza da Södertälje, la cittadina in cui sorge il quartier generale di Scania. 

Attenzione, però: quando si parla di Divisione Industriale, ovviamente non si fa riferimento esclusivamente alle batterie per camion, ma anche a quelle per l’industria pesante e per tutte quelle attività legate alla movimentazione di materiali, di attrezzature edili e di strumenti per l’industria mineraria.

Quali possono essere le sinergie?

In realtà sono abbastanza evidenti. Di certo le attività legate alle batterie per veicoli pesanti consetiranno a Scania di allargare il proprio portafoglio di soluzioni elettrificate stradali. E poi bisogna tener presente che Scania non è soltanto camion, ma è anche Power Solutions. La sua responsabile, Sara Hermansson, sottolinea proprio come «le competenze della Divisione Industriale di Northvolt Systems rafforzano il nostro approccio modulare e supportano lo sviluppo di soluzioni elettrificate complete per applicazioni off-road». Ecco perché Northvolt sarà partner di Scania Power Solutions, ma opererà come impresa indipendente all’interno di Scania Ventures and New Business, in maniera assolutamente coerente con quella strategia perseguita dal costruttore svedese di voler sviluppare attività complementari capaci di rafforzare a lungo termine la proprio competitività. Lo dice a chiare lettere Jonas Hernlund, Responsabile Energia e Infrastrutture di Scania Ventures and New Business: «Combinando l’esperienza di Northvolt Systems Industrial Division nel settore delle batterie con la profonda conoscenza del settore di Scania, non solo stimoliamo l’innovazione, ma rafforziamo anche la nostra capacità di assistere i clienti nei loro percorsi di transizione. Questa acquisizione dimostra come Scania Ventures and New Business sfrutti le nostre competenze nell’identificazione di opportunità, nelle fusioni e acquisizioni (M&A) e nella gestione aziendale in fase di crescita per supportare il nostro core business e rafforzare il nostro ruolo di partner di trasformazione per i nostri clienti, il tutto a supporto di un sistema di trasporto più sostenibile».

Scania ha deciso di non divulgare il prezzo dell’acquisizione.

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