Good News dai porti dell’alto Adriatico che vedono il segno più sui volumi del primo semestre 2021. La crescita del traffico ferroviario nel porto di Trieste si allinea nuovamente sui livelli pre-Covid; nei primi 6 mesi sono stati movimentati 4.657 treni (+19,47% rispetto allo stesso periodo del 2020). Performance che si consolida ulteriormente nel solo mese di giugno, dove il balzo in avanti ha sfiorato il 40% con 750 treni operati.
Tra le singole categorie merceologiche, sempre in testa il comparto RO-RO (+38,87%), con 147.760 unità transitate. Dati positivi anche per il settore merci varie (+11,23%) e 8.569.262 tonnellate movimentate.
In leggero calo invece i container (-2,29%) con 367.634 TEU: calo imputabile al numero di TEU vuoti (-22,56%) quando invece i TEU pieni sono stati in leggera crescita (+3,67%).
Significativo l’aumento del traffico hinterland (gateway diretto) che segna un incremento a doppia cifra (+13,10%) mentre quello trasbordato riporta una consistente flessione (-26,27%).Â
Forte dinamicità per il traffico containerizzato della linea Ro-Ro da/per la Turchia, in continua espansione (+48,05%) con 52.068 TEU.
Segno ancora negativo per le rinfuse solide (-22,45%), e liquide (-7,17%) anche se nel solo mese di giugno si registra una crescita.
Le stime, però, parlano di una crescita in ragione del trend del II° trimestre (+16,42%) che porterà a un recupero dei volumi di traffico sui livelli pre-crisi. Basti vedere che il tonnellaggio totale del porto nel singolo mese di giugno ha registrato una crescita sostenuta (+12,73%), grazie alla ripresa dei consumi post-pandemia e alla ripartenza delle attività economiche.
Importante cambio di passo anche per il porto di Monfalcone che il primo semestre 2021 è stato archiviato in crescita (+2,98%) con 1.623.561 tonnellate di merce maneggiata.
Tale incremento è stato trainato dal settore delle rinfuse solide (+12,09%) con 1.184.377 tonnellate. I prodotti metallurgici, segmento prevalente del comparto, hanno riportato una variazione positiva (+19,49%) con 1.111.366 tonnellate movimentate, risultando la prima tipologia merceologica per volume di Portorosega.
Risultati positivi anche i contenitori (+74,51%) con 534 TEU movimentati e i veicoli commerciali (+21,63%).
Saldo negativo per le merci varie (-15,53%), dovuto principalmente alla prolungata difficoltà riscontrata nel settore cartario.