Veicoli - logistica - professione

HomeProfessioneFinanza e mercatoMobilità elettrica, Pierre Lahutte entra nel CdA del Gruppo Friem

Mobilità elettrica, Pierre Lahutte entra nel CdA del Gruppo Friem

-

Dopo un anno sabbatico passato a trattare un tema complesso come quello dell’agricoltura rigenerativa e della sua gestione olistica, Pierre Lahutte torna ad occuparsi del settore mobilità. L’ex ‘brand president’ di Iveco in CNH Industrial – incarico che ha lasciato nel gennaio 2019 – entrerà infatti dal prossimo 21 maggio a far parte del Consiglio di amministrazione del Gruppo Friem, società italiana da 70 anni protagonista nella conversione dell’energia.

Negli ultimi anni l’azienda della famiglia Carnelli ha approfondito il suo impegno nel settore della mobilità elettrica, acquisendo tra l’altro nel 2018 due start up di successo come Yess.energy (che produce colonnine di ricarica) e Eyes Group (specializzata nella conversione in veicoli elettrici di mezzi convenzionali).

Il Gruppo Friem, storicamente impegnato nella produzione di convertitori di energia elettrica industriale, si dedica da qualche tempo con ottimi risultati anche allo stoccaggio dell’energia, ai sistemi di ricarica, alle mini-griglie (reti di distribuzione elettrica su piccola scala) ed al fotovoltaico off-grid (non connesso cioè a reti pubbliche), tutte preziose competenze utili a supportare una futura mobilità sostenibile.

«Abbiamo voluto Pierre con noi – ha spiegato Lorenzo Carnelli, AD di Friem – per la sua importante conoscenza ed esperienza nel comparto automotive, che ci aiuteranno a integrare nella mobilità elettrica le soluzioni che applichiamo, da molti anni e con successo, nei settori industriale ed energetico. L’obiettivo a cui puntiamo è massimizzare l’utilizzo di energia rinnovabile e rendere disponibile la potenza richiesta dai veicoli elettrici».

«Nello sviluppo della mobilità elettrica – ha commentato poi Lahutte – la sfida maggiore per gli operatori delle flotte e della relativa infrastruttura è la gestione dell’energia e della potenza necessarie per la ricarica dei veicoli. È infatti quasi sempre obbligatorio rinnovare le strutture e le competenze. Vantando un’esperienza unica nella conversione e nell’accumulo di energia elettrica, inclusa la gestione di sistemi complessi (minigrid e off-grid) e di ricarica dei veicoli, Friem si propone come partner affidabile per quegli operatori che puntano al pieno controllo della propria infrastruttura, indipendentemente dalla sovrastruttura energetica e dal tipo di mezzi utilizzati».

Redazione
Redazione
La redazione di Uomini e Trasporti

close-link