La Commissione Europea ha annunciato il finanziamento di 39 progetti per lo sviluppo dell’infrastruttura di carburanti alternativi, con un investimento di oltre 422 milioni di euro. L’obiettivo è accelerare la decarbonizzazione dei trasporti, potenziando la rete europea di ricarica elettrica e rifornimento di idrogeno.
I fondi provengono dall’Alternative Fuels Infrastructure Facility (AFIF), parte del programma Connecting Europe Facility (CEF). I progetti finanziati prevedono:
- L’installazione di circa 2.500 punti di ricarica per veicoli commerciali leggeri e 2.400 per quelli pesanti.
- La creazione di 35 stazioni di rifornimento a idrogeno per auto, camion e autobus.
- L’elettrificazione dei servizi di terra in otto aeroporti europei.
Secondo il Commissario ai Trasporti Apostolos Tzitzikostas, «i 39 progetti accelereranno la realizzazione delle infrastrutture critiche di ricarica e rifornimento necessarie per le crescenti flotte a emissioni zero. Insieme aggiungeranno quasi 5.000 nuovi punti di ricarica, tra cui 626 caricatori da megawatt, aiutando gli europei a scegliere veicoli a emissioni zero e contribuendo a un ambiente più pulito».
Dopo l’approvazione degli Stati membri dell’UE il 4 febbraio scorso, la Commissione procederà ora all’adozione formale della decisione di finanziamento. Nel frattempo, l’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA) ha già avviato la fase di preparazione degli accordi di sovvenzione con i beneficiari dei progetti selezionati, passo essenziale per l’avvio concreto delle iniziative.