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Iveco, partnership con Foton per cercare un futuro al di sotto del Daily

Qualche mese fa la conclusione di un accordo con Hyundai finalizzato alla fornitura di un veicolo cabinato elettrico entro le 3,5 ton da distribuire nel vecchio continente. Adesso Iveco concede il bis stringendo una relazione con la cinese Foton (BAIC Group) per distribuire tramite i canali di vendita e di assistenza IVECO in Europa e in Sud America un veicolo cabinato elettrico, sempre sotto 3,5 ton

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La voglia di Iveco di continuare a ballare da sola appare sempre più tangibile. E un tale desiderio in termini numerici comporta per un verso l’ampliamento – magari tramite condivisione – della propria massa critica a livello produttivo e o l’allargamento commerciale del perimetro di copertura delle proprie gamme per scendere al di sotto delle 3,5 tonnellate, vale a dire il livello da cui parte il Daily. Prova ne sia che, dopo aver siglato un accordo con Ford Otosan per sviluppare insieme la struttura di una cabina per veicoli pesanti conforme alle normative che entreranno in vigore nel 2028/2029, e dopo aver siglato un altro accordo con Hyundai per la commercializzazione in Europa in un veicolo commerciale cabinato completamente elettrico a marchio IVECO, basato sulla piattaforma globale del costruttore sudcoreano, adesso la casa costruttrice con quartier generale a Torino rilancia e sigla un Memorandum d’Intesa con Foton, azienda di veicoli commerciali cinese che fa parte di BAIC Group, per esplorare la possibilità di commercializzare in Europa e in Sud America un veicolo furgonato elettrico nella categoria più leggera fino a 3,5 tonnellate, che dovrebbe generare impatto positivo sulle catene di distribuzione regionali e locali in Europa e Sud America e fornire un supporto alla crescita della rete di vendita e manutenzione IVECO. Quindi, con Hyundai l’intesa riguardava la fornitura di un veicolo cabinato elettrico con PTT tra le 2,5 e le 3,5 tonnellate, che sarà venduto e assistito da IVECO in Europa. Con Foton non si parla di veicoli marchiati IVECO, ma di utilizzo delle reti della casa italiana per iniettare ossigeno al suo interno tramite un veicolo furgonato elettrico sempre sotto le 3,5 ton. 

Ovviamente, poi, da cosa può nascere cosa. Non a caso la partnership tra Iveco Group e Foton apre la porta a ulteriori sinergie, inclusa la possibile localizzazione di attività in Europa e Sud America, e l’opportunità di forniture, da gestire – si specifica – «anche tramite FPT Industrial, il marchio di motori industriali di Iveco Group». 

Alla firma ha partecipato una delegazione di Iveco Group composta da: Gerrit Marx (CEO fino a fine mese), Luca Sra (President BU Truck), Sylvain Blaise (President BU Powertrain), Marco Liccardo (Chief Technology & Digital Officer), Angela Qu (Chief Supply Chain Officer) e Ángel Rodríguez Lagunilla (Chief Manufacturing Officer). Per parte Foton erano presenti il Chairman Chang Rui, l’Executive Vice President Lu Zhenghua, i Vice President Chen Qingshan e Qin Zhidong, il Vice President of International Cooperation Ma Rentao e il Vice President of Power Transmission Feng Jing

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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