Afflusso straordinario alla quattro giorni di Transport Logistic anche presso lo stand che riuniva Regione FVG, Promoturismo e Camera di Commercio della Venezia Giulia per promuovere in una cornice unitaria il sistema logistico regionale, che ha nei porti di Trieste e Monfalcone il suo naturale baricentro.
Insieme agli interporti di Gorizia-Sdag, Cervignano e Pordenone erano presenti gli operatori Alpe Adria, Hhla PLT Italy, Trieste Marine Terminal, Samer Seaports&Terminals, Samer&Co Shipping, Trieste Intermodal Maritime Terminal, Seadock, Interporto di Trieste-Fernetti, Associazione Spedizionieri Porto di Trieste Aspt-Astra FVG, Compagnia Portuale Monfalcone, Francesco Parisi Casa di Spedizioni, Autamarocchi e Korman Italia. Un network nutrito che ha fatto della sinergia tra mare, terra e ferro un punto di forza per rafforzare le relazioni commerciali che storicamente uniscono Trieste all’area occidentale dell’Europa.
La Germania è il primo partner commerciale dello scalo giuliano a livello di traffico ferroviario: 3 mila treni lo scorso anno (31% sul totale) di cui 1.300 in A/R per Colonia, 650 da/per Monaco e 500 da/per Karlsruhe. Dalla Germania, inoltre, negli ultimi anni sono stati promossi investimenti di portata storica per scalo giuliano: dall’intervento di colossi quali HHLA per la gestione della piattaforma logistica attraverso la società HHLA PLT Italy e Duisport, entrato nella compagine societaria dell’Interporto di Trieste con il 15%.
«Trieste è lo sbocco al mare della Germania del Sud. Uno dei modi migliori per trasmettere questo suo ruolo naturale di gateway verso l’Europa centro-orientale è proprio la presenza a questa fiera, che per il nostro scalo resta la vetrina più importante al mondo» ha sottolineato Zeno D’Agostino,presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Orientale.