Prezzi da record per benzina e gasolio. Stando a quanto riporta la testata specializzata Staffetta Quotidiana, che monitora il mercato quotidianamente, sono stati superati i livelli massimi toccati nell’estate del 2008, alla vigilia della grande crisi finanziaria, e tra il 2012 e il 2013.
Per la benzina il prezzo medio (in modalità servito) è arrivato questa mattina a 2,032 euro/litro (ieri era a 2,024), mentre la media del diesel aumenta a 1,914 euro/litro (da 1,904). Anche i prezzi del Gpl crescono e vanno da 0,828 a 0,843 euro/litro. Analogo discorso per il metano e il Gnl (con livelli medi che arrivano rispettivamente a 1,843 e 2,149).
L’escalation dei listini dei carburanti è ovviamente da ricondursi alla situazione critica del conflitto in Ucraina e alle tensioni sulle quotazioni internazionali del petrolio. «Siamo in presenza di una vera e propria emergenza – ha commentato il presidente del Codacons, Carlo Rienzi – perché i rincari di benzina e gasolio non solo aggravano la spesa per i rifornimenti di carburante di famiglie e attività produttive, ma hanno effetti diretti sui prezzi al dettaglio, considerato che in Italia l’85% della merce viaggia su gomma».
Proprio per far fronte al caro carburante, nei giorni scorsi il Mims ha varato all’interno del cosiddetto Decreto energia alcune misure straordinarie per sostenere il settore dell’autotrasporto, in considerazioni degli effetti economici derivanti dall’eccezionale ascesa dei prezzi dei prodotti energetici. Il governo ha stanziato 79,6 milioni complessivi, 29,6 dei quali per garantire un credito d’imposta pari al 15% al netto dell’Iva finalizzato all’acquisto di AdBlue e 25 milioni per garantire un credito d’imposta pari al 20% al netto dell’Iva per sostenere l’acquisto di GNL.
«Il confronto dei giorni scorsi con la viceministra Bellanova – ha dichiarato il Segretario nazionale di Confartigianato Trasporti Sergio Lo Monte, intervenuto il 28 febbraio in audizione alla Commissione Lavori Pubblici del Senato e il 1° marzo alla Commissione Trasporti della Camera – ha fornito alcune risposte economiche alle imprese di autotrasporto merci per tamponare l’emergenza e compensare l’impennata dei costi aziendali. Ora però, per affrontare la crisi del settore, attendiamo che l’avvio del Tavolo delle regole concretizzi quelle norme, certe ed esigibili, fondamentali per risolvere le criticità strutturali».