Nei prossimi anni in tutta Europa saranno installate più stazioni di ricarica dedicata ai mezzi pesanti. A renderlo noto è l’Europarlamento, che in una nota ufficiale ha spiegato come il Consiglio e il Parlamento Ue abbiano trovato una prima intesa per la realizzazione sulle principali reti stradali dei Paesi dell’Unione delle infrastrutture sia per auto che mezzi pesanti elettrici.
Per ciò che riguarda i pesanti, l’accordo prevede i seguenti punti:
– entro il 31 dicembre 2030, nell’ambito della rete centrale TEN-T, dovranno essere realizzati gruppi di stazioni di ricarica per i veicoli pesanti in ciascun senso di marcia a una distanza massima di 60 km tra loro e ciascun gruppo di stazioni di ricarica dovrà fornire una potenza di uscita non inferiore a 3.500 kW, comprendendo almeno due punti di ricarica con una potenza di uscita singola non inferiore a 350 kW.
– sempre entro il 31 dicembre 2030, però considerando l’intera rete globale TEN-T (dunque non solo le arterie principali, ma anche quelle secondarie), dovranno essere realizzati gruppi di stazioni di ricarica per i veicoli pesanti in ciascun senso di marcia a una distanza massima di 100 km tra loro e ciascun gruppo di stazioni di ricarica dovrà fornire una potenza di uscita non inferiore a 1.400 kW, comprendendo, anche in questo caso, almeno un punto di ricarica con una potenza di uscita singola non inferiore a 350 kW.
– sempre entro il 31 dicembre 2030, in ciascuna area di parcheggio sicura sia installata almeno una stazione di ricarica per i veicoli pesanti che fornisca una potenza di uscita non inferiore a 100 kW.
Inoltre, le infrastrutture di ricarica nell’ambito della rete TEN-T dovrebbero essere collocate in prossimità nei nodi urbani, o nelle loro vicinanze. «Tali infrastrutture sono necessarie – si legge nel testo – in particolare al fine di offrire opportunità di ricarica agli autocarri utilizzati per le consegne e agli autocarri a lungo raggio giunti a destinazione, mentre l’obiettivo nazionale basato sul parco veicoli dovrebbe prevedere la disponibilità di punti di ricarica per i veicoli leggeri anche nelle aree urbane. Oltre ai punti di ricarica rapida nell’ambito della rete e nei nodi urbani o nelle loro vicinanze, i veicoli pesanti dovrebbero anche poter utilizzare l’infrastruttura di ricarica accessibile al pubblico per la ricarica notturna lungo la rete di trasporto principale, a sostegno in modo specifico dell’elettrificazione del settore a lungo raggio».