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Bracchi acquisisce Mateco e raggiunge i 230 milioni di fatturato

Il Gruppo bergamasco, controllato dal fondo di private equity Argos Wityu, diventa leader italiano nel settore dei trasporti pesanti, con sette uffici regionali e undici hub in Europa. In seguito a questa operazione Bracchi impiegherà oltre 650 dipendenti con un fatturato superiore a 230 milioni

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Il Gruppo di trasporti e logistica Bracchi ha acquisito il 100% dell’azienda di trasporti Mateco. L’operazione permetterà all’impresa bergamasca di rafforzare la sua presenza nel ramo elettromeccanico in rapida crescita. L’acquisto amplierà inoltre l’offerta di Bracchi nei servizi di logistica e trasporto di carichi pesanti e nelle capacità ingegneristiche, ritagliandogli anche un posto da leader nel settore italiano del trasporto pesante.

Fondata nel 1978 e con sede nel Nord Italia, Mateco è specializzata in trasporti speciali e pesanti, offrendo soluzioni su misura per una vasta gamma di comparti, con focus su elettromeccanica, energia e grandi infrastrutture.

Ad oggi Bracchi è tra i più importanti operatori logistici e di trasporto a livello europeo e gestisce servizi su misura in settori di nicchia altamente specializzati (ascensori, attrezzature agricole e marchi del lusso). L’azienda opera da sette uffici regionali e undici hub in Europa. In seguito a questa acquisizione, Bracchi impiegherà oltre 650 dipendenti, con un fatturato superiore a 230 milioni.

Il controllo di Bracchi nelle mani di Argos Wityu

La società di Fara Gera d’Adda fa parte di Argos Wityu, gruppo europeo indipendente di private equity che punta ad acquisire nuove competenze tecniche in settori logistici specializzati, espandere la copertura geografica e aumentare la base clienti. Questa strategia è accompagnata da un ambizioso piano di decarbonizzazione, che mira a ridurre l’intensità delle emissioni di CO2 (scope 1, 2 e 3) entro cinque anni.

Infine, Bracchi è il primo investimento di Argos Climate Action, fondo buy-out di decarbonizzazione che mira a creare leader della sostenibilità in Europa, riducendo l’intensità di anidride carbonica delle aziende nel suo portafoglio di almeno il 7,5% all’anno.

Le reazioni

Umberto Ferretti, CEO di Bracchi: «Fin dalla prima conversazione con Mateco è stato chiaro che condividiamo lo stesso obiettivo: massimizzare la produttività dei clienti, mantenendo al contempo standard di sicurezza impeccabili».

Matteo Rossi e Patrizio Branchesi, co-CEO di Mateco: «Lo spirito di Mateco è perfettamente in linea con il piano strategico di Bracchi di crescere nel settore del trasporto pesante«.

Sandra Lagumina, senior partner di Argos Wityu: «Questa acquisizione si inserisce perfettamente in un pilastro della nostra tesi di investimento, ovvero l’acquisizione di nuovo know-how tecnico in altre nicchie logistiche speciali».

Lucio Ranaudo, senior partner di Argos Wityu: «L’unione delle forze con Mateco rappresenta un’importante pietra miliare nella strategia di crescita di Bracchi e le permetterà di offrire una gamma di offerte ricca e variegata».

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