Sono 60 milioni, stanziati per gli anni 2010 e 2011. Si tratta degli incentivi che il governo aveva messo in campo per favorire il passaggio di molti autotrasportatori dalla strada alle autostrade del mare, in modo da liberare il congestionamento stradale e consentire agli autisti di rispettare più serenamente le normative sui tempi di guida e di riposo. Eppure quei soldi non sono ancora arrivati. Per quale ragione?Difficile da capire, anche perché non è la misura non nasce nel 2010 ma era stata portata avanti – e anche lodata in sede europea – già negli anni precedenti. E quindi perché adesso è diventata in “odore di aiuto di Stato”?
L’attesa durava da mesi, ma adesso all’improvviso una svolta: l’europarlamentare Debora Serracchiani, dopo aver sollecitato lo sblocco dei fondi è passata alle vie di fatto, presentando un’interrogazione parlamentare a cui ha risposto il commissario Almunia spiegando che la Commissione Europea non ha ancora deciso se prorogare la misura perché le autorità italiane non hanno ancora inviato le informazioni richieste.
Difficile non reagire con un qualche sconcerto. Sentimento che deve aver investito anche il segretario di Unatras, Pasquale Russo, che ha preso carta e penna e ha scritto al governo per sollecitare una pronta risoluzione della questione. Che sia la volta buona?
Ecobonus: l’Europa attende informazioni dal governo. Unatras (con lettera) le sollecita
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