Il Nord Europa domina la scena del trasporto marittimo europeo, con Olanda, Belgio e Germania in testa per volumi di merci trasportate. È quanto emerge dall’edizione 2023 del rapporto Key figures on European transport, relazione annuale di recente pubblicata dall’Eurostat, l’ufficio statistico dell’Ue, che analizza il mercato dei trasporti in Europa in tutti i suoi comparti (passeggeri, merci, ferrovie, ecc.). Anche se i dati fanno riferimento al consolidato dell’anno 2022, è comunque interessante scorgere alcuni segnali che dimostrano come i porti europei stiano pian piano superando il periodo di crisi post-pandemica.
Dal rapporto emerge come nel 2022 nei porti dell’Unione Europea siano state caricate/scaricate 3,5 miliardi di tonnellate di merci (+0,8% sul 2021). Sul podio dei porti più trafficati ci sono Rotterdam (Olanda), Anversa-Bruges (Belgio) e Amburgo (Germania), rispettivamente con il 12,3%, il 7,3% e il 3,2% del totale dei traffici dell’Ue. Nel dettaglio, lo scalo olandese ha movimentato 427 milioni di tonnellate di merci, quello belga 254 milioni e quello tedesco 103 milioni.
Scorrendo la graduatoria, al quarto posto troviamo un altro porto olandese, Amsterdam, con 96 milioni di tonnellate merci movimentate. A seguire, Algeciras (Spagna, 81 milioni), Le Havre (Francia, 79 milioni) e Marsiglia (Francia, 67 milioni). In ottava posiziona troviamo il primo porto italiano: Trieste, con 64 milioni di tonnellate di merci gestite (+4,9% sul 2021), a pari merito con Valencia (Spagna). Chiude la top-ten Gdansk (Polonia, 63 milioni).
In totale questi 10 porti più trafficati rappresentano complessivamente il 37,3% del trasporto marittimo totale dell’UE.