Tornano alla normalità le strade del Brasile dopo una settimana di fermo totale dell’autotrasporto.
La ragione della protesta è presto detta: l’approvazione da parte del governo di una legge che prevede un limite temporale di lavoro di 8 ore, l’obbligo di effettuare una pausa di un’ora per il pranzo, di sostare per mezzora ogni 4 di guida, per 11 ore ogni 24 e almeno 35 ore nell’arco di una settimana.
Tutto questo – che a molti suonerà familiare – per gli operatori dell’autotrasporto brasiliano è suonato come un viatico per un tale incremento dei costi da portare al fermo di oltre sette giorni messo in atto ai primi di agosto e che ha letteralmente paralizzato il paese, creando code che in qualche caso hanno superato i 25 chilometri. Adesso il governo ha avanzato alcune proposte e ha invitato le parti a sedersi intorno al un tavolo a partire dall’8 agosto. Vedremo come andrà a finire…
Dopo una settimana di fermo, l’autotrasporto brasiliano tratta con il governo
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