Stefano Donnarumma guiderà Ferrovie dello Stato Italiane per i prossimi tre anni. L’assemblea che si è riunita ieri l’ha nominato amministratore delegato del Gruppo, attribuendogli anche la carica di direttore generale. Alla presidenza va Tommaso Tanzilli.
Fenoglio nel Cda
Nel Cda, in carica per il triennio 2024-2026, anche Franco Fenoglio, manager con una lunga carriera legata al trasporto stradale pesante, prima ai vertici di Iveco, poi di Scania e quindi come presidente della sezione veicoli industriali dell’Unrae. Gli altri membri del Cda sono Loredana Ricciotti, Tiziana De Luca, Pietro Bracco.
Il nuovo AD Donnarumma proviene dal mondo dell’energia: fino a maggio 2023 è stato amministratore delegato e direttore generale di Terna SpA, dopo essere stato ai vertici di Acea e direttore delle reti del Gruppo A2A.
Il presidente Tanzilli, già nel Cda del Gruppo, ha una vocazione legata al turismo: è direttore di Federalberghi di Roma del Lazio, docente del master «Economia e Management del Turismo» e presidente dell’Ente bilaterale territoriale per il turismo.
Bilancio in utile
L’assemblea ha anche approvato il bilancio 2023, caratterizzato da un utile di 201 milioni di euro, a valle dell’approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione avvenuta il 10 aprile 2024, deliberando di portare a nuovo l’utile netto di esercizio, come da proposta del Consiglio di Amministrazione. La relazione finanziaria annuale consolidata 2023 del Gruppo FS presenta ricavi per 14.804 milioni di euro, Ebitda di 2.228 milioni di euro e utile netto di 100 milioni di euro.