Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’11 ottobre scorso (serie generale n. 239) il decreto che regola l’entrata di lavoratori extracomunitari per il 2025, approvato dal Consiglio dei ministri il 2 ottobre scorso. Il decreto 11 ottobre 2024 n. 145 “Disposizioni urgenti in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali”, come abbiamo spiegato nel nostro articolo precedente, non rappresenterebbe una soluzione alla carenza di autisti in quanto il testo non elimina lo scoglio del possesso da parte dei lavoratori stranieri delle patenti superiori riconosciute in Italia e della CQC.
Una circolare per modalità e settori interessati
Tuttavia, alcune novità potrebbero arrivare durante l’iter di conversione in legge in Parlamento, mentre occorrerà attendere una circolare congiunta dei ministero dell’Interno, del lavoro e delle politiche sociali, dell’agricoltura, sentito il Ministero degli affari esteri, per conoscere le modalità e i settori interessati alla precompilazione che si svolgerà dal 1° al 30 novembre online e che rappresenta l’elemento di novità di questo decreto a sostegno dello snellimento dei click day, così da ampliare i tempi per i controlli e consentire la regolarizzazione o l’esclusione delle domande non procedibili.
Quote e click day
Tra le novità del testo, l’interoperabilità tra il sistema informatico in uso e le banche dati dei Ministeri di Interno e Lavoro, di INPS, Camere di commercio, Agenzia delle entrate e Agid, al fine della verifica automatica di alcune tipologie di dati presenti nelle domande di nulla osta al lavoro. Inoltre, le assunzioni che per gli utenti privati saranno commisurate al giro d’affari, ai dipendenti e al settore d’attività, dovranno rispettare le quote già stabilite in passato, ma nel corso dell’anno si potranno svolgere ulteriori “click day” per settori specifici.