Da Prato a Navoiy, in Uzbekistan, attraverso oltre 6.000 chilometri di rotaie. È il viaggio di un macchinario tessile italiano trasportato da Gefco Italia verso i mercati industriali mediorientali. È il primo grande viaggio internazionale gestito dalla filiale italiana del gruppo francese effettuato quasi esclusivamente su rotaia. Dopo il primo spostamento su strada da Prato a Bergamo è cominciato l’itinerario internazionale verso l’Uzbekistan. con tappa intermedia a Chop, al confine tra Ungheria e Ucraina dove è stato necessario trasbordare il macchinario su un nuovo vagone, capace di percorrere il restante tratto di ferrovia russa, caratterizzata da uno scartamento tra i binari differente rispetto agli standard europei.