È Corrado Passera il nuovo ministro delle Infrastrutture e Trasporti. Ma non è l’unico incarico, perché nel governo di tecnici presieduto da Mario Monti i ministri lavorano per due e quindi l’ex amministratore delegato di Intesa San Paolo dovrà occuparsi anche di Sviluppo Economico.
Passera è nato a Como 56 anni fa, viene giudicato vicino agli ambienti del centro-sinistra, ha lavorato per anni nel settore editoriale (Mondadori e Gruppo L’Espresso), per occuparsi poi soprattutto di banche (in particolare, prima di arrivare in Banca Intesa, è stato AD del Banco Ambrosiano Veneto), tranne che per una breve parentesi come CEO di Poste Italiane, all’epoca in cui, per l’appunto, questa società lo vide come lo strumento per “crescere” nei servizi bancari.
Certo, l’incarico rispetto allo Sviluppo Economico rischia di far passare in secondo piano l’incarico alle Infrastrutture e Trasporti. E a quel punto potrebbe essere che in piazza della Croce Rossa arrivi un sottosegretario pesante, più vicino al settore. Ma questo lo scopriremo soltanto domani.
Passera si è sposato nello scorso maggio e ha una figlia di poco più di un anno.
Corrado Passera nuovo ministro Infrastrutture e Trasporti
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