La decarbonizzazione del trasporto pesante alla Cop 29 di Baku. A portare programmi e percorsi di sostenibilità ambientale alla Conferenza delle Nazione Unite sui cambiamenti climatici che si è aperta ieri saranno le associazioni aderenti a Confindustria Anfia, Anita, Assogasliquidi-Federchimica e Unem con una iniziativa, in programma nel padiglione italiano il prossimo 21 novembre alla quale parteciperà il Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi.
La proposta congiunta, intitolata “Scenari di decarbonizzazione per un trasporto stradale pesante sostenibile e competitivo”, è stata riconosciuta come meritevole dal ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica che ha deciso di selezionarla tra le numerose candidature ricevute. Una dimostrazione che attribuisce valore strategico alle soluzioni messe in campo dalla filiera, che, per mezzo della pluralità tecnologica, intende raggiungere gli ambiziosi target di riduzione delle emissioni nel trasporto stradale delle merci, senza mettere a rischio la competitività europea e valorizzando le eccellenze italiane, le infrastrutture produttive, logistiche e distributive.
L’evento si propone di evidenziare percorsi di decarbonizzazione del trasporto merci pesante realistici e concreti, coinvolgendo anche alcune delle imprese associate con l’obiettivo di promuovere una riflessione sulla transizione verso modelli più sostenibili, anche dal punto di vista economico e sociale. Tra le testimonianze aziendali, quella di Michele Ziosi, Chief Public Affairs & Sustainability Officer di Iveco Group; Filippo Redaelli, Ceo di SBG Group; Alessio Torelli, Amministratore Delegato e Presidente Greenture/Gruppo Snam; Giacomo Rispoli, Amministratore Delegato di MyRechemical-NextChem.