Roadpol, il network di Polizie Stradali europee, ha diffuso i risultati della prima campagna di controlli sui mezzi pesanti (camion e bus) che si è svolta dal 19 al 25 febbraio 2024, la prima di tre in calendario per quest’anno. Purtroppo, gli agenti hanno rilevato un forte aumento del tasso di violazione di camion e autobus, con un quasi raddoppio di quello degli autobus in un anno. L’operazione, supportata anche da squadre di ispettori stradali di Euro Controle Route e da esperti dell’Agenzia europea del lavoro, ha visto il coinvolgimento di 29 Paesi e i veicoli ispezionati sono stati in numero maggiore rispetto al passato.
Nel complesso, sono stati controllati 248.498 camion e 130.519 autobus e sono state riscontrate 95.833 violazioni, di cui 86.830 sui camion e 9.003 sugli autobus. In 2.467 occasioni è stato necessario vietare il proseguimento del viaggio fino al ripristino delle condizioni corrette del camion o del carico. Una misura amministrativa imposta anche a 106 autobus.
Il tasso di infrazione per i camion è stato del 34%, con un’impennata del 41% rispetto all’anno scorso (che comunque era già in crescita). In pratica, è stata riscontrata una violazione su 1 camion ogni 3 controllati. «Questo dato evidenzia il rischio significativo che il traffico merci rappresenta per la sicurezza stradale, sottolineando la necessità di un monitoraggio continuo. – ha dichiarato il commissario capo della polizia della Repubblica Ceca, Jana Peleskova, a capo del gruppo di lavoro operativo Roadpol – Gli agenti di polizia europei sono sottoposti a un rigoroso addestramento per i controlli sul traffico pesante, come dimostra l’alto tasso di violazioni rilevate».
La maggior parte delle infrazioni riguarda il superamento dei tempi di guida, delle impostazioni o manipolazioni del tachigrafo, della velocità e delle infrazioni tecniche (tra cui sovrappeso e carichi non in sicurezza). «Ogni anno, la manipolazione delle impostazioni dei tachigrafi o la loro manipolazione intenzionale diventano sempre più evidenti. – ha commentato Peleskova – Le pressioni competitive in questo settore possono spingere a queste frodi, offrendo ai trasportatori significativi guadagni finanziari a scapito di maggiori rischi per la sicurezza stradale». Infrazioni che, però, contribuiscono a stressare i conducenti. La stanchezza che inevitabilmente colpisce chi sta tanto tempo concentrato alla guida è un fattore di rischio che può portare a collisioni con gravi ripercussioni, che colpiscono non solo il conducente del camion o dell’autobus, ma anche gli altri utenti della strada.
La prossima operazione Roadpol Truck & Bus è fissata per la settimana dal 13 al 19 maggio 2024.