Il prezzo del gasolio alla pompa è passato dai 1.145,25 euro per mille litri del gennaio 2010, ai 1.773 del settembre 2012: un incremento del 55% in meno di tre anni. Un balzo costante e clamoroso, attribuito di volta in volta alla svalutazione dell’euro sul dollaro, agli appesantimenti continui dell’accisa nazionale e regionale e all’Iva che si applica sul totale, tasse comprese. Ma alla fine – come denuncia l’inchiesta pubblicata sul numero di novembre di Uomini e Trasporti – è il costo industriale a incidere sempre di più. Dal gennaio
In cifre, un’azienda con 5 camion che fanno
L’unico sollievo, anche se meno incisivo rispetto a ieri, è rappresentato dall’extrarete. Da un sondaggio di Uomini e Trasporti pubblicato nell’inchiesta, infatti, emerge non soltanto che quasi il 90% delle aziende strutturate ricorrono a questo canale per acquistare carburante, ma anche che la differenza tra il prezzo su strada e quello extrarete appare contenuta ma rilevante: circa 1,7 centesimi di euro (Iva compresa).
Per avere un quadro completo di tutte le soluzioni che da più parti si stanno studiando per dare un taglio al gasolio e i numeri che inquadrano perfettamente la problematica non resta che leggere Uomini e Trasporti, anche in versione on-line, accedendo all’area riservata.
Come procurare un taglio al gasolio/Un’inchiesta di Uomini e Trasporti
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