Veicoli - logistica - professione

HomeProfessioneLeggi e politicaCodice della strada, al via l’Osservatorio di Salvini su autovelox e sanzioni

Codice della strada, al via l’Osservatorio di Salvini su autovelox e sanzioni

Con un decreto firmato dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture nasce l’Osservatorio nazionale con il compito di monitorare l’utilizzo dei dispositivi elettronici per il controllo delle velocità e gli incidenti. Il nuovo organismo sarà guidato da Simone Baldelli e produrrà una relazione annuale

-

Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha avviato ufficialmente l’operatività dell’Osservatorio nazionale sulle sanzioni per le violazioni del codice della strada, istituito con un decreto firmato dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. Questo organismo, composto da tre membri nominati per un mandato quadriennale, ha il compito di monitorare e analizzare l’applicazione degli articoli 142 e 208 del codice della strada.

La lente del Mit sugli autovelox e sanzioni

Secondo quanto stabilito nel decreto, l’Osservatorio è incaricato di elaborare una relazione annuale basata sui dati forniti dal Ministero dell’Interno e dall’Istituto nazionale di statistica (Istat). Questi dati riguardano principalmente gli incidenti stradali e la gestione dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie, nonché l’utilizzo dei dispositivi elettronici per il controllo della velocità.

Tra le sue funzioni, l’Osservatorio ha il compito di verificare le segnalazioni provenienti dalle associazioni dei consumatori del settore e di richiedere informazioni alle pertinenti pubbliche amministrazioni.

I tre membri dell’Osservatorio

Al timone del nuovo organismo è stato indicato Simone Baldelli con la carica di presidente. Baldelli, ex parlamentare di Forza Italia, giornalista e docente di diritto parlamentare sarà affiancato da Fabio Massimo Boniardi, ex deputato della Lega e consigliere comunale e da Dalila Jolanda Ansalone, esponente di Fratelli d’Italia. 

close-link