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CNA-Fita: l’autotrasporto spende oltre 50 milioni l’anno per dimostrare la capacità finanziaria

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Da gennaio a giugno 2013, sono più di 21.000 le imprese artigiane che hanno chiuso i battenti e altre 40.000 sono a rischio di chiusura entro fine anno, lasciando sul campo oltre 100.000 posti di lavoro. Lo denuncia il centro studi CNA che include in questa moria circa 10.000 aziende di autotrasporto. All’origine di questa vera e propria mattanza ci sarebbe per CNA-Fita l’aumento indiscriminato dei costi operativi imputabili al caro gasolio, al caro assicurazioni, al caro pedaggi e traghetti. In più dallo scorso anno – ricorda la presidente di CNA-Fita, Cinzia Franchini – la necessità di dimostrare il requisito della capacità finanziaria, richiesto da opportune normative europee, ma che di fatto si è trasformato in un ulteriore balzello per le imprese: “I nostri imprenditori – ha calcolato Franchini – a partire dallo scorso anno, stanno versando in media 500 euro ognuno, nelle casse delle assicurazioni o delle banche, per dimostrare il requisito della capacità finanziaria indispensabile per mantenere l’iscrizione all’Albo (e quindi per lavorare). Se pensiamo che le imprese iscritte all’Albo degli autotrasportatori in conto terzi sono 103.881 stiamo parlando di oltre 50 milioni di euro (le stime sono prudenziali) che di fatto si sono trasformati in una odiosa tassa che potenti lobby, assicurative e bancarie, hanno imposto al nostro sistema produttivo”.

E non è tutto perché – ha continuato la presidente – “a breve arriverà ancora l’ennesima stangata dei pedaggi e chissà se la neo costituita Autorità dei Trasporti saprà, almeno questa volta, scongiurarla richiamando i concessionari autostradali al loro primo dovere, spesso disatteso, di investire e migliorare le infrastrutture e i servizi in concessione”.

L’ultimo timore sul fronte dei costi, poi, Franchini lo esprime con una provocazione: “non sarà che l’eliminazione/rimodulazione dell’IMU ce la ritroveremo alla pompa con il puntuale rincaro percentuale delle tasse (accise) sui carburanti?“.

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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