Il rinnovo del contratto collettivo di settore va avanti con un sostanziale accordo delle parti sociali. L’8 gennaio scorso c’è stato un nuovo incontro in cui è stato deciso le modalità e il calendario con cui proseguire le trattative.
In realtà una bozza di accordo, sottoscritto da Aiti, Assoespressi, Assologistica, Federspedi, Fedit, Fisi, Confetra, Aite, Anita, Ansep-Unitam e Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti, era stata raggiunta già lo scorso 18 dicembre e sostanzialmente viene ribadito. Prima ancora del rinnovo infatti c’era da risolvere una questione che nasceva sulla base del C.C.N.L. siglato il 26 gennaio 2011, in cui c’era scritto che laddove non si fosse provveduto per tempo al rinnovo, ai lavoratori sarebbe dovuta essere erogata una copertura economica pari al 40% dell’inflazione dell’anno precedente (che diventava del 60% trascorsi i sei mesi dalla scadenza).
L’accordo di oggi prevede invece che tale importo rimane per ora congelato, ma dovrà essere corrisposta entro la data del 1° maggio 2013. Ma se il C.C.N.L. non dovesse essere rinnovato entro questa data – cosa che comunque le parti cercheranno di scongiurare – allora alla quota ricordata si aggiunge anche l’indennità del periodo gennaio-aprile da corrispondere, con le retribuzioni di maggio e giugno 2013, in due rate di pari importo.
L’impegno espresso delle parti è quello di chiudere la trattativa entro il 30 aprile e a questo scopo è stato fissato un fitto calendario di appuntamenti. I prossimi sono previsti per i giorni 16, 17, 23 e 24 gennaio. Vi terremo informati dei prossimi sviluppi.
CCNL: l’adeguamento per mancato rinnovo slitta a maggio, ma entro aprile c’è l’impegno a chiudere
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