Una notizia buona, che però, ne nasconde una un po’ meno felice. Nei primi sei mesi del 2012 le emissioni di CO2 da veicoli sono diminuite di 5.390.878 ton rispetto allo stesso periodo del 2011; ovvero -9,9%. A contribuire a questa diminuzione è stato in gran parte il calo delle emissioni di CO2 dovute all’uso di gasolio per autotrazione. E qui, arriva la nota dolente. Il miglioramento di questi dati non è certamente riconducibile a un ringiovanimento dei mezzi in circolazione. I dati Anfia e Unrae continuano infatti a registrare nel nostro Paese flessioni a doppia cifra del mercato delle immatricolazioni, che, come afferma Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA, assegnano all’Italia la maglia nera europea «Il mercato, a giugno, è fermo sui livelli del 1980. Per alleviare le sofferenze delle imprese e della rete distributiva e far gradualmente ripartire le vendite nel nostro Paese, nel breve termine si dovrebbe puntare ad alleggerire il carico fiscale sulle vetture».
Il Centro Ricerche Continental Autocarro, su dati del ministero dello Sviluppo Economico, annuncia che nel solo mese di giugno il calo delle emissioni di CO2 è stato di 738.550 ton (-7,7%): di queste, 556.606 ton derivano dall’uso di gasolio per autotrazione.
«Un calo del 9,9% in sei mesi delle emissioni di CO2 derivanti dall’uso di benzina e gasolio per autotrazione – commenta Daniel Gainza, Direttore Commerciale di Continental CVT – è da ritenersi un risultato positivo per l’ambiente e la qualità dell’aria delle nostre città. Allo stesso tempo, però, questo dato segnala che la diminuzione dei consumi di carburante è continuata anche nel mese di giugno, un dato che guardiamo con preoccupazione. I dati dei prossimi mesi ci diranno se questa tendenza è destinata a continuare o se, come ci auguriamo, inizieranno a vedersi segnali di ripresa».
Calano le emissioni di CO2
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