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BRT tratta e apre un tavolo, Assotir sospende il fermo del 29 aprile

L’atteggiamento di dialogo di BRT ha ottenuto uno scopo: il fermo settoriale proclamato da Assotir dal 29 aprile al 3 maggio viene sospeso. Essenziale nella decisione dell'associazione, la volontà della stessa BRT di aprire un tavolo già dal prossimo 2 maggio, per affrontare criteri di selezione dei fornitori, condizione per stabilizzare quelli storici, adeguamenti tariffari. Nel frattempo BRT ha sospeso le disdette

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La voglia di trattare alla fine ha prevalso. Assotir, l’associazione che aveva indetto dal 29 aprile al 3 maggio un fermo dei servizi di trasporto per tutelare un centinaio di piccole aziende disdettate da BRT, ha deciso di sospendete tali iniziative proprio raccogliendo la disponibilità dimostrata da parte di questo gruppo all’apertura di una fase di confronto effettivo. Che partirà già dal prossimo 2 maggio con l’apertura di un Tavolo di confronto dedicato a:
– criteri di selezione dei fornitori e loro applicazione su disdette e nuovi contratti;
– adeguamenti tariffari;
– condizioni per stabilizzare le relazioni con i fornitori storici BRT.

Un Tavolo che – immaginiamo, anche se al momento non abbiamo ancora riscontri – sarà esteso anche a Unatras, che già si era mossa per tutelare su scala nazionale la condizione di un paio di migliaia di padroncini.

C’è anche da registrare il fatto che, proprio di fronte alla decisione di Assotir, BRT spa ha sospeso ogni iniziativa di disdetta contrattuale nei confronti dei fornitori attualmente operanti con il Gruppo, salvo casi di evidenti rilievi di conformità, rispetto ai quali si impegna a dare tempestiva informazione all’associazione. 

Si dice soddisfatta la presidente nazionale di Assotir, Anna Vita Manigrasso che «ringrazia tutti i trasportatori che hanno sostenuto questa battaglia» e sottolinea che proprio «grazie a loro è stato raggiunto un primo importante risultato, rappresentato dall’apertura di una fase di confronto con il loro committente. Ovviamente, siamo solo all’inizio di un percorso, nel quale l’attenzione dei trasportatori deve restare alta e, ancora di più, per i prossimi passaggi».

Anche da parte del segretario generale, Claudio Donati, arriva l’augurio che «questa nuova fase apra una prospettiva di collaborazione fattiva tra le diverse realtà imprenditoriali coinvolte, all’insegna del rispetto della dignità dei trasportatori. Se così sarà, ci sarà un generale vantaggio per tutti gli attori in campo. A partire dai trasportatori, per i quali, questa vicenda deve rappresentare un momento di crescita ed un rafforzamento delle capacità imprenditoriali».

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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