Dal 1° maggio 2013 pagare in ritardo una cartella esattoriale costerà di più. La misura del tasso di interesse da applicare nelle ipotesi di ritardato pagamento delle somme iscritte a ruolo, sarà pari al 5,2233% in ragione annuale. Questo è il nuovo tasso degli interessi fissato da un provvedimento del 4 marzo 2013 del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera che va a sostituire la precedente misura che dal 1° ottobre 2012, era stata fissata al 4,5504%.
Decorsi 60 giorni dalla notifica della cartella di pagamento, sulle somme iscritte a ruolo a esclusione delle sanzioni pecuniarie tributarie e degli interessi, a partire dalla data della notifica della cartella e fino alla data del pagamento, si applicano gli interessi di mora, al tasso determinato annualmente con un apposito provvedimento del ministero delle Finanze relativo alla media dei tassi bancari attivi.