Arcese prosegue la strategia di puntare sul trasporto intermodale internazionale, investendo su una rete europea integrata. Dopo l’avvio nel 2021 del servizio di trasporto merci combinato sul corridoio svizzero tra l’Interporto di Bologna e il terminal nord TKN di Colonia, adesso il gruppo trentino dalle livree rosse ha annunciato l’operatività di un nuovo collegamento intermodale che collega il centro-sud Italia con la regione della Slesia in Polonia e il nord est della Repubblica Ceca.
Nel dettaglio, questo nuovo servizio ferroviario, operativo da questo mese di settembre, connette i terminal di Manopello – Interporto D’Abruzzo e Ostrava-Mošnov, gestito da Innofreight. Il treno multi-cliente di Arcese è operato dai partner Captrain Italia, in collaborazione con Sangritana, Budamar Logisitcs, a.s, e ČD Cargo. Attualmente sono previste due partenze settimanali con tempi di transito di 4-5 giorni door-to-door esclusivamente con semirimorchi mega XLS. La previsione è di aumentare a tre le partenze settimanali già da ottobre 2022.
Arcese ha sottolineato come il trasporto intermodale rappresenti una soluzione affidabile ed ecosostenibile che consente una riduzione delle emissioni di CO2 fino al 40%. «Basti pensare – spiegano dal Gruppo – che per ogni tratta realizzata da un singolo treno lungo questo asse saranno risparmiate non meno di 190 tonnellate di CO2 rispetto all’equivalente trasporto su gomma, un beneficio che a fine anno totalizza più di 54.000 tonnellate di CO2 risparmiate».