Le accise 2011 hanno creato un po’ di confusione. Scaricando i moduli della domanda in tanti si sono accorti che, nei singoli riquadri, recano la scritta “litri consumati”. Da qui dubbi interpretativi, dovuti al fatto che non tutti consumano subito ciò che acquistano, ragion per cui è possibile che, in tempi in cui le accise cambiano tanto e in fretta, la quota di rimborso tra l’acquisto e il consumo cambi. Adesso l’Agenzia delle Dogane del Veneto chiarisce che i quantitativi di gasolio consumato sono da parificarsi a quelli fatturati, a prescindere dall’esatto consumo dei mezzi aventi titolo al beneficio. Nei periodi in cui non si effettuano acquisti, nei quadri relativi vanno riportati solamente la targa, il titolo di possesso, le date di inizio e fine periodo e i km percorsi al 31 dicembre 2011. Il totale dei litri consumati e dell’importo a credito indicato in ciascun quadro andrà riportato nel frontespizio, in corrispondenza dei relativi periodi di acquisto.
Il quadro B, riservato agli esercenti l’attività di trasporto che dispongano di distributore privato, va compilato conl l’indicazione delle fatture di acquisto del gasolio che, per chiarezza di compilazione, risulta preferibile suddividere nei vari periodi. I km da indicare nei riquadri da A1 a A6 sono quelli risultanti, per ogni veicolo, al 31 dicembre 2011, in quanto tale dato viene utilizzato per il riscontro della congruità dei consumi nell’intero 2011, al di là dell’aliquota di accisa del gasolio.
Ricordiamo che la dichiarazione, compilata e stampata con il software scaricabile sul sito dell’Agenzia, va consegnata agli Uffici delle Dogane in formato cartaceo, insieme ai dati salvati su supporto informativo. Oppure si può optare per l’invio tramite Servizio Telematico, ma a tale scopo bisogna essere abilitati.
Accise 2011: nella dichiarazione bisogna indicare i litri fatturati e non quelli consumati
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