Il Consiglio dei Ministri del 25 maggio scorso ha dato attuazione a un articolo previsto dalla riforma del codice della Strada del 2010, quella in particolare che prevede l’abolizione delle targhe ripetrici sui rimorchi, che quindi d’ora in poi saranno soggetti alla targatura ordinaria prevista per tutti gli altri veicoli.
Altre modifiche – che esulano dal settore trasporti – riguardano l’adozione di un modello unico di contrassegno per i disabili conforme al modello comunitario, in grado di garantire la riservatezza degli interessati, e l’obbligo di aggiornamento della carta di circolazione nel caso di utilizzo del veicolo per periodi superiori a 30 giorni da parte di soggetti diversi dai proprietari, rendendo così maggiormente efficace l’applicazione delle sanzioni a carico dei soggetti che sono in concreto i veri responsabili delle infrazioni.
Abolita la targa ripetitrice dei rimorchi
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