Spazio al dialogo, ma intanto via allo sciopero. È questa la posizione delle associazioni che rappresentano i distributori di carburante, che martedì 8 ottobre saranno ricevute dal ministro dello Sviluppo Economico, ma non per questo rinunceranno a incominciare a incrociare le braccia. Così, fatta eccezione per Liguria e Toscana, le due regioni “risparmiate” in quanto già gravemente colpite dall’alluvione, proprio l’8 dicembre dalle ore 19.30 inizierà lo sciopero sulla rete ordinaria, mentre alle 22 partirà quello sulle autostrade. A meno di uno sblocco delle trattative, la protesta dovrebbe terminare tra le 7 e le 8 dell’11 novembre, rispettivamente su rete ordinaria e autostradale.
Alla base delle motivazioni dello sciopero c’è soprattutto l’abolizione a fine 2011 del bonus fiscale, una misura che i distributori volevano invece rinnovata.
8 dicembre: alle 19.30 parte lo sciopero dei benzinai, ma prima si tratta al ministero
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