Ottimo inizio anno per Volkswagen Veicoli Commerciali. La casa tedesca ha consegnato 75.000 veicoli in tutto il mondo nei primi due mesi del 2019, 8.900 in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (+ 13,4%). Le vendite maggiori si sono avute in Europa occidentale, con 50.600 consegne (+19,8%). Cinque i mercati che hanno trainato il risultato: Germania (19.700 veicoli, +26,6%); Regno Unito (4.700 veicoli, +5,3%); Spagna (3.100 veicoli, +66,8%); Francia (2.600 veicoli, +6,2%) e anche l’Italia (2.000 veicoli, +8,1%).
Con 7.700 consegne (+38,8%), anche i mercati dell’Europa orientale hanno contribuito in modo significativo all’aumento del volume delle vendite della casa tedesca. Stesso numero di veicoli (7.700) commercializzati in Messico e nei mercati sudamericani, 1.200 in meno però rispetto allo stesso periodo del 2018 (-13,6%). In Africa i mezzi sono stati 4.100, con un ottimo +46,4%, mentre nella regione Asia-Pacifico c’è stata una diminuzione del 10,9% (3.000 unità).
Male il Medio Oriente con un volume quasi dimezzato (-43,4% per 1.800 veicoli), dovuto al crollo del mercato in Turchia.
Se si guarda ai differenti prodotti, nel gennaio-febbraio 2019 la serie T ha venduto 27.800 mezzi (+37,9%), il Caddy 25.000 (-5,4%), l’Amarok 12.200 (-4,4%) e il Crafter 10.000 (+46,9%)
Nel solo mese di febbraio, VWCV ha consegnato 35.500 furgoni in tutto il mondo (+12,2%). Sono 23.800 quelli venduti ai clienti in Europa occidentale (+14,5%) e, di questi, 9.700 vanno al mercato interno tedesco.