Detto, fatto. Scania ha sempre creduto ai motori a gas al punto da investire nello sviluppo di specifici motori euro 6 a gas – seppure sfruttando gli stessi componenti dei propulsori diesel grazie al celeberrimo sistema modulare – in base alla convinzione che le prestazioni di questi motori siano in tutto e per tutto identiche a quelle dei motori diesel.
Ebbene, dopo l’annuncio ufficiale dato allo scorso autunno al salone di Hannover, adesso si arriva alle cose concrete: esattamente in questi giorni, infatti, il costruttore svedese ha consegnato il primo veicolo euro 6 alimentato a biogas alla Bring Frigo Åkeri, società che lo utilizzerà per la distribuzione di prodotti surgelati. Per la precisione il veicolo della Serie P monta un propulsore di 9,3 litri di cilindrata, un 5 cilindri in linea da 340 cv sviluppati a 1900 giri/min e pensate che sprigiona una coppia di ben 1600 Nm tra i 1100 e i 1400 giri/min, mentre la versione da 280 cv arriva a 1.350 Nm. Valore eccezionali che dimostrano come i motori a gas di Scania raggiungano una coppia elevata già a regimi ridotti, senza considerare che dalla loro hanno anche una rumorosità contenuta e un indice di inquinamento – in particolare rispetto al particolare – drasticamente abbattuto. Inoltre questi motori possono essere alimentati sia a biogas sia a metano, compresso o liquefatto. Si tratta di motori a ciclo Otto a combustione stechiometrica dotati di 4 valvole per cilindro, turbocompressore waste-gate e intercooler, EGR raffreddato del 5-20%, iniezione multipla e catalizzatore a tre vie.
Altra notazione meritano i serbatoi realizzati in materiale composito che, rispetto all’acciaio, tagliano il peso di circa 400 kg e ne allungano la vita.
Peraltro il veicolo consegnato alla società svedese è utilizzato per un’attività distributiva, ma Scania non ha fatto mai mistero di poter sfruttare questo tipo di tecnologia anche sui veicoli di linea, magari raddoppiando l’autonomia grazie al ricorso a serbatoi per gas liquidi (LNG). Insomma, detto…