Dall’Original line a 24 volt alle Truckstar Pro, che irradiano più luce e hanno una durata molto maggiore, fino alle lampade del retrofit. Osram, azienda tedesca leader nel settore dell’illuminazione, ha portato all’Autopromotec di Bologna tutte le sue gamme di luci per veicoli, comprese quelle pensate specificamente per i truck.
Tra i prodotti indirizzati agli autocarri, particolare interesse hanno suscitato le LEDriving HLT (la T sta appunto per truck). Si tratta di abbaglianti addizionali che proiettano una brillante luce bianca, sia per l’on-road che per l’off-road, con una potente illuminazione da vicino e da lontano. Sono luci ad omologazione ECE, con LED performanti di durata fino a 50.000 ore ed ottica in policarbonato infrangibile, disponibili in diverse forme e fasci di luce e, non da ultimo, resistenti all’acqua, alla polvere, alle temperature fredde e calde, ai raggi UV, alle vibrazioni e agli urti continui. L’installazione plug-in è semplice e il livello di prezzo competitivo.
“Ma anche la gamma premium HL – ci racconta Giovanni Madonia, key account manager automotive aftermarket di Osram – hanno la doppia alimentazione 12/24 volt, ad un costo leggermente superiore. Quest’ultima lampada è realizzata a Treviso, unico proiettore made in Italy per l’illuminazione aftermarket. Abbiamo poi le barre abbaglianti tradizionali, molto richieste come accessorio, anche per la resa estetica, e la nuova gamma di lampeggianti 12/24 v”.
Osram produce anche cavi di ricarica 220 volt per i veicoli elettrici – utilizzabili quindi nei commerciali leggeri – con la classica presa Schuko. Tutte le lampade truck hanno poi garanzia da 3 a 5 anni.
Per quanto riguarda il mercato, Madonia spiega che “al momento Osram non ha criticità in termini di fornitura, riusciamo a gestire tranquillamente la domanda. Per i costi invece saremo costretti a ritoccare i prezzi del 5-10% a causa del forte rincaro delle materie prime, fino a 6 volte rispetto alla situazione pre-pandemia e guerra russo-ucraina, come nel caso del prezzo del gas con cui riempiamo le lampade. Purtroppo non c’è alternativa”.
A proposito della guerra, Osram si è data parecchio da fare per la situazione ucraina: dalle raccolte fondi coi dipendenti alle donazioni alla Croce Rossa tedesca e associazioni umanitarie fino alle lampade per l’illuminazione inviate gratuitamente per risolvere i problemi di blackout.
Attualmente Osram ha circa 24.000 dipendenti in tutto il mondo, con oltre 15.000 brevetti concessi e applicati. La sede centrale è a Premstaetten/Graz (Austria) e un’altra secondaria a Monaco (Germania). Il gruppo ha raggiunto nel 2021 un fatturato di oltre 5 miliardi di euro.