Un magazzino che funziona come un orologio, dove ogni movimento è ottimizzato per ridurre al minimo sprechi di tempo e spazio: è questa la promessa di Dymation, la nuova business unit di CLS (gruppo Tesya) nata per ridisegnare la logistica industriale.
Il cuore di Dymation è l’adozione di soluzioni avanzate nell’ambito intra-logistico, facendo leva su diverse tecnologie, tra cui:
• veicoli intelligenti per automatizzare la fase di navettaggio (AMR Autonomous Mobile Robot);
• AGV (Automated Guided Vehicles) capaci di muoversi in spazi ristretti;
• LGV (Laser Guided Vehicles) per raggiungere altezze elevate.
Queste tecnologie si adattano con flessibilità agli spazi disponibili e riducono gli errori operativi. A supporto di queste soluzioni, Dymation integra anche robot collaborativi per il picking automatizzato (ossia macchine in grado di prelevare e smistare i prodotti in modo autonomo), pallettizzatori, sistemi di visione per il controllo qualità e software di intelligenza artificiale capaci di simulare e ottimizzare le operazioni logistiche in tempo reale.
Innovazione che fa la differenza
Un altro punto di forza di Dymation, poi, è l’uso di tecnologie che garantiscono, secondo l’azienda, «un rapido ritorno sugli investi menti e un costante miglioramento delle prestazioni». Grazie alla manutenzione predittiva e al monitoraggio continuo, è possibile infatti prevenire guasti e ottimizzare gli interventi tecnici, riducendo i fermi macchina.
Inoltre, l’automazione dei processi aumenta la sicurezza degli operatori, riducendo in modo significativo il rischio di infortuni nei contesti lavorativi.

«La logistica industriale è in una fase di grande trasformazione. Nei prossimi anni la crescita di soluzioni tecnologicamente avanzate allevierà l’impatto della carenza di manodopera e aiuterà le imprese ad aumentare produttività, competitività e sicurezza degli addetti, automatizzando molti lavori che prevedono attività manuali routinarie».
Lino Tedeschi, Presidente e CEO del Gruppo Tesya