L’Unimog Welt ha fatto tappa per la prima volta in Italia. L’UCI (Unimog Club Italia) ha avuto infatti l’onore di organizzare quest’anno il Raduno mondiale Unimog dello storico Club Gaggenau e V, una premiere per la nostra Penisola. Patrocinato da Mercedes-Benz Italia, l’evento si è svolto nella frazione del comune di Samolaco, in località Somaggia (provincia di Sondrio).
Al Raduno erano presenti 257 off-road della casa tedesca, tra cui alcuni rari esemplari come gli Unimog 2010 degli anni ’50, esposti da CMP, e 3.400 tra partecipanti e visitatori. Il viaggio più lungo per arrivare a Somaggia è stato quello di Ingvar Palmquist, che da Stoccolma (Svezia) ha percorso oltre 2.000 km con un Unimog 416: «Ci ho messo una settimana – ha detto Palmquist – un periodo di tempo che mi ha permesso di visitare i Paesi che ho attraversato, con il piacere di viaggiare e senza l’angoscia di dover correre». Dal Giappone invece il fan giunto da più lontano: Buntai Saikawa di Kobe.
Per tre giorni, dal 13 al 15 settembre, l’assolata Valchiavenna è stata così “colonizzata” dagli appassionati dell’Universal-Motorgerät (in tedesco: veicolo universale a motore), in una kermesse che ha esibito, su di un’area di circa 35.000 mq, esposizioni di veicoli, aziende di settore e prodotti tipici. Cuore pulsante del Raduno il bivacco, una zona dove i partecipanti si sono accampati e dove ha preso vita una fitta relazione sociale, con racconti di vita vissuta, scambio di consigli ed esperienze del “dinosauro dei fuoristrada”.
Molto interessanti anche i percorsi esterni predisposti dall’UCI, tra cui la visita al Centro Spaziale Lario, che gestisce le comunicazioni con i satelliti in orbita geostazionaria, al museo dei Vigili del Fuoco di Chiavenna, con i veicoli storici dei pompieri, tra cui un Unimog 404.0 ancora funzionante, e ad alcuni tra i più suggestivi luoghi della zona. L’happening si è ufficialmente chiuso domenica con il pranzo che si è tenuto presso il Crotto di Samolaco, di proprietà dell’omonimo comune.
Oltre a Mercedes-Benz Italia, numerosi gli sponsor della manifestazione: Merbag, Dieselmotori, Geastar Vendrame, CMP, Konig, Sama, ABC Tools, Dartemis Villa Contis Kennel, Galli Ezio, FP Telematica, Fassi, La Brace e Brivio Viganò .
René Dusseldorp, vicepresidente del Club Gaggenau e V, ha ringraziato l’UCI per l’ottima organizzazione e gestione dell’evento che «ha rappresentato in pieno lo spirito che unisce tutti i membri dell’Unimog Club», mentre Pietro Anghileri, presidente dell’Unimog Club Italia, ha sottolineato il successo della kermesse e ha svelato che parte del ricavato verrà devoluto alla Cooperativa sociale Tremenda XXL, gestita da don Gigi Pini, ed alla Galleria Storica dei Vigili del Fuoco di Chiavenna.
foto: Paolo Baraldi