In occasione dell’ultima edizione dell’IAA, ad Hannover, Scania aveva presentato i nuovi motori 13 litri da 420 o 460 CV, alimentati a biometano. Ora questi inediti propulsori sono stati abbinati con 2/3 della catena cinematica diesel Super e, in particolare, con il cambio Opticruise G25 e il differenziale posteriore R756. Questa scelta permetterà di ottenere un ulteriore risparmio carburante fino al 5% nel trasporto a lungo raggio.
I nuovi motori a biometano si basano sulla nota versione da 13 litri e 410 CV che Scania ha in commercio da diversi anni. Inoltre, da oggi è disponibile la configurazione con cabina S che permette di affrontare comodamente le tipiche esigenze delle missioni più lunghe.
Il costruttore svedese sottolinea come l’interesse per i carburanti da fonti rinnovabili, come il bio-LNG e il bio-CNG, sia in rapido aumento. Le soluzioni basate sul biometano permettono una riduzione delle emissioni di CO2 fino al 90% (metodo well-to-wheel, indice che consente di confrontare i carburanti con analisi di tipo energetico) e sono facilmente disponibili grazie ad una rete di stazioni di rifornimento in rapida crescita in tutta Europa.
«Esattamente come per i motori Super – afferma Ola Henriksson, responsabile senior di prodotto Scania per i carburanti alternativi – l’ampiezza della rapportatura interna del cambio G25 garantisce importanti benefici prestazionali ed un’esperienza di guida unica anche per i nuovi motori a biometano. Ad esempio, un trattore stradale con massa complessiva della combinazione di 40 tonnellate, dotato di serbatoi di Bio-LNG a massima capienza, può raggiungere un’autonomia fino a 1.800 km. Aggiungendo all’equazione i 460 CV e i 2.300 Nm offerti dal nostro motore OC13 otteniamo uno strumento perfetto per il lungo raggio».