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Sono il tachigrafo intelligente 2.0 e risolvo problemi

Secondo Continental lo 'smart tachograph' ha tutte le potenzialità per poter garantire alle aziende di trasporto nuovi servizi e modelli di business: dal monitoraggio del carico alla fatturazione del pedaggio in base al peso, dal controllo del cabotaggio all'importazione di dati da altri sistemi nel software di gestione della flotta

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Come ha dimostrato recentemente il Pacchetto Mobilità introdotto dalla UE, il tachigrafo intelligente,generando dati affidabili e a prova di manomissione, possiede una potenzialità di utilizzo e una versatilità che potrebbero dare un contributo importante nell’affrontare le sfide del settore dei trasporti. Nello specifico la questione esaminata a Bruxelles era quella del controllo del cabotaggio, risolta mediante le moderne tecnologie e lo scambio automatizzato dei dati del TI 2.0, che aiutano a determinare in modo affidabile quanti viaggi siano già stati effettuati al di fuori del Paese di origine.
Nei prossimi anni, dunque, il tachigrafo intelligente assumerà questo ruolo di fornitore di dati universalmente attendibili e a prova di hacker, ma potrà anche essere utilizzato – è questa la novità – per stabilire nuovi servizi e modelli di business utili alle aziende. 

È anche l’idea di Continental, che ha già realizzato le interfacce necessarie (come il TI DTCO 4.1) e che, oggi nell’ambito dei Continental Vehicles Days (una due giorni di aggiornamento svoltasi online, ndr), ha illustrato come lo “smart tachograph” possa applicarsi a tutta una serie di diverse casistiche.

«Le industrie dei trasporti e della logistica sono diventate sempre più consapevoli del fatto che la digitalizzazione e l’utilizzo dei dati sono la base per il successo a lungo termine – ha chiarito Marcello Lucarelli, responsabile Emea del segmento business Servizi per le flotte di veicoli commerciali di Continental – Tuttavia, i dati forniti devono essere accurati e appropriati se si vuole che un processo abbia successo e, in definitiva, crei valore aggiunto. Sicurezza, chiarezza e affidabilità sono caratteristiche fondamentali. Nessuno baserebbe un processo di fatturazione sui dati se l’origine non fosse chiara e il metodo attraverso il quale fossero staio acquisiti risultasse più o meno sconosciuto. Se sono disponibili info accurate, è invece possibile sviluppare un potenziale di digitalizzazione radicalmente nuovo. Integrato in una rete di varie tecnologie di comunicazione e sensori, il tachigrafo digitale può fornire una solida base per risolvere le sfide nella politica sociale e dei trasporti; gestire la flotta in modo più efficiente, ben oltre le capacità di VDO TIS-Web, la soluzione di Continental per il fleet management; migliorare i microservizi di società di leasing, compagnie assicurative, fornitori di software per la contabilità salariale e molti altri, permettendo di offrire servizi a valore aggiunto basati su dati affidabili e in tempo reale».

Lucarelli ha poi elencato alcuni esempi – o già adottati o in via di implementazione o ancora proposte di Continental – di nuove funzionalità del TI.

Cabotaggio e distacco dei lavoratori | Come accennato, il cabotaggio e il distacco dei camionisti  è già stato affrontato dal Pacchetto Mobilità dell’UE che mira a garantire una concorrenza leale nel mercato interno europeo. Il DTCO 4.1 di Continental svolgerà un ruolo chiave nell’attuazione dei requisiti legali, poiché in futuro utilizzerà il posizionamento satellitare e le mappe integrate per registrare i passaggi ai valichi di frontiera. In questo modo, il dispositivo dell’azienda tedesca consentirà alle autorità di monitorare le normative applicabili in modo più efficiente, poiché in caso di dubbio si potranno vedere quanti viaggi abbiano effettuato sia il veicolo che il conducente e quando e in quali Paesi si sono svolti questi percorsi. Il tachigrafo intelligente di nuova generazione è una delle prime applicazioni industriali a supportare non solo GPS e Glonass, ma anche il segnale europeo Galileo (OSNMA), che utilizza un servizio di autenticazione che impedisce la manipolazione o la falsificazione dei dati di posizione.

Controllo del carico: peso totale sempre disponibile | La misurazione regolare del carico diventerà obbligatoria per i veicoli commerciali in Europa a partire dal 2021 e gli operatori della flotta dovranno quindi fornire i dati sul peso per il viaggio corrente quando richiesto. Le regole diventeranno ancora più stringenti nel 2024, perché la procedura di misurazione del peso dovrà produrre risultati ancora più accurati (deviazione massima consentita del 5% tra la misurazione e il peso effettivo) e la trasmissione dei dati dovrà anche soddisfare il livello di sicurezza Common Criteria EAL 2. In questo caso il tachigrafo 2.0 di Continental può in pochi secondi ricevere i dati – tramite un CAN bus – dai sensori di controllo che determinano lo stato del carico sui singoli assi, con una firma identificativa assegnata in modo univoco a quel particolare veicolo. Il vantaggio del tachigrafo VDO in questo processo è che l’intelligenza dell’antenna DSRC è integrata direttamente nel tachigrafo, quindi le informazioni sul peso del carico devono essere necessariamente instradate tramite il DTCO nel suo percorso dai sensori dell’asse tramite il bus CAN fino all’antenna. L’aggiornamento del livello di sicurezza per i dati che fluiscono in questo modo è quindi del tutto automatico: un vantaggio significativo per le aziende, poiché nella trasmissione dei dati non sono coinvolti né sforzi né costi aggiuntivi.

Fatturazione del pedaggio in base al peso | Il tachigrafo digitale offre anche la possibilità di una fatturazione dei pedaggi più accurata ed equa. All’aumentare del peso sull’asse di un veicolo aumenta anche il carico sulla strada, con conseguente usura della superficie stradale. È questo il motivo per cui i veicoli commerciali vengono regolarmente criticati per aver generato più costi per la manutenzione stradale di quelli che coprono con il pagamento dei pedaggi. Ma non appena sia possibile determinare il peso totale effettivo del veicolo con i sensori, i risultati della misurazione possono essere tramutati in un calcolo molto accurato (e significativamente più equo) del pedaggio da pagare. Il tachigrafo può trasmettere questi dati sul peso in modo rapido e sicuro alla stazione di pedaggio tramite DSRC (il sistema di comunicazione a corto e medio raggio tra veicolo ed infrastruttura).

Addio ai box di pagamento dei pedaggi autostradali con la trasmissione OTA via cronotachigrafo | Grazie sempre all’interfaccia DSRC, il tachigrafo intelligente potrebbe anche essere la chiave futura per la riscossione europea armonizzata dei pedaggi autostradali, in quanto calcola e registra i pagamenti sostenuti e li invia ai punti di addebito dei pedaggi attraverso una trasmissione wireless. I gestori di flotte non dovrebbero così più investire in un gran numero di box di pedaggio e altri dispositivi, potendo gestire l’intero processo di fatturazione del pedaggio con i tachigrafi digitali esistenti ed eliminando i dispositivi OBU (On Board Unit) ora utilizzati dai camion in tutta Europa.

TIS-Web Connect: importazione di dati da altri sistemi nel software di gestione della flotta di VDO | Continental offre interfacce speciali per supportare le aziende di trasporto nell’utilizzo dei dati affidabili del tachigrafo per la gestione della propria flotta. Grazie all’interfaccia intelligente TIS-Web Connect, le flotte che utilizzano il software VDO TIS-Web per la gestione possono trasferire i dati dai sistemi di altri fornitori alle proprie piattaforme TIS-Web: un grande vantaggio per le flotte miste che non dispongono di una soluzione software uniforme. I gestori di flotte in Italia, ad esempio, possono ora integrare la piattaforma telematica Telepass KMaster in TIS-Web, consentendo loro di visualizzare e gestire i pedaggi, le informazioni sulla posizione, i dati dei veicoli e altro in un unico sistema.

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