Un’intera gamma di lubrificanti Carbon Neutral, ovvero a impatto zero di CO2. È la novità presentata da Shell in Italia e nei principali mercati europei e destinata al trasporto pesante. Le ragioni del lancio di questa nuova tipologia di prodotto è tutta da ricercare nell’adesione da parte della multinazionale anglo-olandese agli obiettivi posti dal Green Deal e quindi nella volontà di puntre a diventare una compagnia a emissioni nette pari a zero entro il 2050, rispondendo così alla domanda di maggiore attenzione alle tematiche ambientali da parte di clienti e trasportatori, messi in condizione di poter utilizzare oli motore a impatto zero.
Shell, che fornisce circa 5 miliardi di litri di lubrificanti ai propri clienti, sostiene tramite Roberto Paganuzzi, Technical Director Europe, che «il lancio dei prodotti Carbon Neutral rappresenta attualmente il più importante programma a impatto zero di CO2 e nel settore dei lubrificanti e punta a compensare le emissioni per l’intero ciclo di vita di oltre 200 milioni di litri di lubrificanti premium a livello globale». Inoltre, aggiunge che «per l’Europa questo significa compensare oltre 60 milioni di litri di lubrificanti tecnologicamente avanzati, equivalente alle emissioni generate da 130.000 automobili, con l’obiettivo di arrivare a compensare 280.000 tonnellate di CO2e all’anno».
In prospettiva globale, Shell Lubricants conta di poter arrivare a compensare oltre 700.000 tonnellate di CO2 all’anno.