«Non possiamo dimenticare che le aree di servizio rappresentano un punto strategico anche per gli autotrasportatori che sono parte integrante del sistema infrastrutturale, economico e sociale italiano, nonostante non sempre negli anni siano stati accostati a un’immagine che è doverosa per la loro professione. Prospettare servizi di sosta, ristoro, riposo e igiene personale sarà quindi fondamentale, perché ricordiamo che più dell’80% delle merci viaggia su gomma. Il tema della sicurezza è quindi centrale anche sui mezzi pesanti». Così il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenuto oggi in occasione dell’inaugurazione del primo dei quattro Safety Point, un luogo dedicato alla divulgazione e alla condivisione di temi legati alla sicurezza stradale e alla promozione di comportamenti di guida corretti, nato dalla collaborazione tra Polizia di Stato e Autostrade per l’Italia.
Presenti all’inaugurazione presso l’area di servizio Casilina est (A1 Cassino) anche il capo della Polizia-Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, Lamberto Giannini, la presidente di Aspi Elisabetta Oliveri e l’amministratore delegato Roberto Tomasi.
Il corner è stato allestito per accogliere al meglio i viaggiatori, con desk e sedute riservate al confronto e al dialogo tra il personale della Polizia di Stato e gli utenti. Presente all’interno dello spazio anche un totem multimediale che, attraverso un nuovo software e il potenziamento della rete IP Aspi, permetterà il collegamento in video-chiamata con la Polizia di Stato e la consultazione di materiali audio-video sulla sicurezza stradale. Il totem sarà inoltre connesso con la Polizia Stradale tramite i tablet, messi a disposizione da Aspi, che verranno utilizzati dagli operatori della Polizia per ricevere le videochiamate dei viaggiatori e garantire quindi la continuità del servizio tutti i giorni con assistenza h24.
L’intero allestimento dell’area è stato realizzato con grafiche della Campagna sulla Sicurezza Stradale di Aspi e Polizia «Ci sono limiti da superare, altri da rispettare», con una testimonial d’eccezione: l’atleta paralimpica Ambra Sabatini.
«Il Safety Point – ha spiegato la presidente di Autostrade per l’Italia, Elisabetta Oliveri – è uno spazio condiviso che non solo consentirà ai viaggiatori di mettersi in contatto direttamente con gli agenti della Polizia stradale, ma che intende richiamare tutti gli automobilisti al rispetto del codice della strada e sensibilizzare anche i più giovani sull’importanza della sicurezza stradale. Una presenza fissa che progressivamente diventerà un importante punto di riferimento sulle nostre autostrade. In tema di sicurezza, in questa occasione non possiamo che confermare il nostro massimo impegno a proseguire negli investimenti per l’ammodernamento e il potenziamento dell’infrastruttura autostradale in un’ottica di miglioramento continuo della circolazione e con la massima attenzione anche alla sicurezza nei cantieri».
Obiettivi perseguibili anche grazie alla tecnologia, alleato fondamentale della sicurezza su strada e a bordo dei mezzi, leggeri e pesanti. Le innovazioni hi-tech riguardano infatti tutta la rete autostradale e incidono in più settori. «Piattaforme come Argo per monitorare lo stato delle infrastrutture – ha spiegato l’amministratore delegato di Aspi, Roberto Tomasi – ci supportano in questo percorso, come del resto i sistemi sempre più sofisticati per la previsione dei flussi di traffico, fondamentali per poter pianificare i cantieri e orientare gli utenti nelle loro scelte di tragitto». Non solo. «Gli obiettivi di sicurezza – ha sottolineato l’Ad – si perseguono anche con l’ausilio di infrastrutture sempre più smart, in grado di dialogare con il veicolo e mandare alert in caso di ostacoli sulla tratta; luci ‘intelligenti’ in galleria, capaci di variare d’intensità a seconda delle condizioni meteo; asfalto drenante su quasi il 100% della rete. Inoltre, la sospensione e la rimozione dei cantieri nei weekend e festivi, ovvero nei momenti di maggiore concentrazione di traffico, in accordo con le autorità locali sono fondamentali in questa partita. Infine, le molteplici campagne di comunicazione avviate sono una leva imprescindibile per sensibilizzare gli utenti al rispetto delle regole della strada e a prestare sempre la massima attenzione alla guida. Il nostro piano di potenziamento infrastrutturale, tecnologico e comunicativo ha permesso una riduzione dei tassi di incidentalità e un consolidamento degli standard di sicurezza. Ma si può e si deve fare di più. Con circa 3mila km di rete autostradale, la più estesa in Europa e la seconda al mondo per complessità morfologica del territorio, per Aspi è prioritario portare avanti tutte le azioni possibili per minimizzare i rischi, nel segno di una mobilità sempre più sostenibile».
Il “Safety Point” in area di servizio è una sperimentazione che mira a essere replicata anche in altri punti strategici della rete autostradale. Il piano proseguirà con l’apertura, entro quest’anno, di altri 3 corner nelle aree di servizio di San Pelagio Est (A13 – Padova); Secchia Ovest (A1 – Modena) e La Pioppa Ovest (A14 – Bologna).