CARTA DI IDENTITÀ
Nome | MAN Truck & Bus Center di Torino |
Sede Concessionaria | Via Alfieri Maserati, 68, 10095 Grugliasco (TO) |
Telefono | 011.4018500 |
mancenter.torino@man.eu | |
Sito web | www.man4you.it |
Segni particolari | La rete come strumento di crescita |
E con questo sono otto. Lo scorso 22 settembre MAN Truck & Bus Italia ha inaugurato il suo ottavo MAN Center a Grugliasco, nell’immediato hinterland di Torino. Una scelta che si inserisce nel progetto di MAN di rafforzare ulteriormente la sua presenza sul territorio italiano, che ora si compone di otto MAN Center di proprietà (oltre al nuovo centro di Torino, si aggiungono quelli di Brescia, Roma, Venezia, Milano Ovest, Milano Sud, Forlì e Bologna, tutti aperti tra il 2016 e il 2020), 18 concessionari privati, 81 punti assistenza autorizzati e 67 partner privati, con un incremento che ha interessato anche il personale, aumentato dal da 95 a 280 unità dal 2016 ad oggi.
Una crescita che si riflette anche a livello di mercato. Stando ai numeri diffusi dallo stesso costruttore tedesco, il 2023 si preannuncia essere l’anno record di MAN in Italia dal 2008. Nei primi 8 mesi dell’anno, l’immatricolato della divisione truck ha registrato un aumento del 72% rispetto allo stesso periodo del 2022, conquistando anche il +2,1% di market share. Risultati positivi anche per la divisione bus (+30%) e per la divisione van (+61%), mentre il fatturato complessivo è cresciuto del 10%.
Una posizione strategica
In questo contesto, il nuovo MAN Center di Torino rappresenta sicuramente una tappa fondamentale nel piano di sviluppo della rete MAN in Italia, a partire dalla sua collocazione strategica sul territorio, ovvero in prossimità della tangenziale del capoluogo piemontese e lungo la direttrice del traffico merci da e verso la Francia. Inoltre, la struttura è a due passi dall’Interporto Sito, dove sono presenti importanti poli logistici, da BRT ad Amazon, il mercato agroalimentare CAAT, e varie aziende di produzione e distribuzione.
Una posizione chiave anche prendendo in considerazione il tessuto imprenditoriale del territorio, animato da una domanda di trasporto non solo ampia (MAN stima che nella provincia torinese circolino oltre 20.000 veicoli commerciali e vi operino circa 4.000 aziende di trasporto) ma soprattutto molto diversificata: dalle flotte impegnate su rotte internazionali alla raccolta rifiuti, dall’artigiano all’impresa edile, dal movimento terra al calcestruzzo. Tutti settori in cui MAN ha già clienti che acquistano i camion con il marchio del leone.
«Il Nord-Ovest è da sempre stata un’area strategica per MAN», ci racconta Alessio Sani, Responsabile Sviluppo Rete di MAN Truck & Bus Italia. «Sul territorio abbiamo già una rete storica di clienti che ci è fedele e ci sono ottime opportunità di raggiungerne di nuovi. Il nostro obiettivo è quello di andare a rafforzare la nostra copertura, affiancando la rete dei nostri partner autorizzati con i nostri centri diretti».
La sede
Il nuovo MAN Center torinese si sviluppa su una superficie complessiva di 9.400 mq, dei quali 5.000 mq coperti e il resto di piazzale. 630 mq sono dedicati all’accettazione, showroom e area di consegna, mentre l’officina occupa 4.100 mq dove trovano posto quattro linee di lavorazione dedicate agli autobus e altrettante per i truck e per i van. Il magazzino si sviluppa su una superficie di 250 mq su otto corsie di scaffalature, con uno stock iniziale di oltre 12.000 referenze. A breve sarà attivato il servizio di intervento notturno, mentre è già operativo quello di assistenza durante le ore di apertura (dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18; il sabato dalle 8 alle 12) e, quando necessario, anche presso la sede del cliente.
C’è poi l’officina mobile, che è dotata di un minimo di ricambi e delle principali attrezzature necessarie per garantire il primo soccorso ai veicoli in panne, a cui si aggiunge un furgone per la consegna dei ricambi per assicurare sempre e comunque la mobilità dei clienti. Attualmente l’organico è costituito da otto persone: sei tecnici, un accettatore, un magazziniere, guidati dal responsabile d’officina Giambattista Toscano.
Investire sui giovani
Proprio l’officina rappresenta il fiore all’occhiello della struttura, grazie anche a una profonda organizzazione interna e a vero e proprio lavoro di recruiting. «Le nuove figure inserite sono tutte nuove assunzioni sul territorio – continua Alessia Sani – Puntiamo a trovare il giusto mix tra personale con esperienza e giovani da formare». Anche se proprio la ricerca del personale rappresenta una delle sfide più delicate.
«Che ci sia carenza di autisti di camion è ormai noto. Che ci sia anche una carenza di personale disposto a mettere le mani su questi mezzi, nell’ottica non di guidarli, ma di ripararli, forse è un po’ meno noto – afferma sempre Sani – ed è un problema che affligge non solo noi, ma tutta la rete». MAN sta affrontando il problema della mancanza di tecnici d’officina con una serie di iniziative, come ad esempio quella con l’ente di formazione non profit Elis, che ha l’obiettivo di dialogare con gli allievi delle classi quarte e quinte degli istituti tecnici e avvicinarli al mondo dei servizi di officina e assistenza. Oppure quella con UNHCR, l’Agenzia dell’ONU per i rifugiati, un progetto formativo che ha l’obiettivo di individuare, formare e inserire nel mondo del lavoro giovani immigrati.
Prossimi investimenti
Il percorso di crescita MAN ora andrà avanti nei prossimi mesi con due ulteriori tappe fondamentali. Da un lato l’inaugurazione ad ottobre del nuovo centro MAN TopUsed per l’usato a Caorso (in provincia di Piacenza), pensato per professionalizzare ulteriormente il servizio alla clientela con un’area dedicata al controllo e alla preparazione dei veicoli, contribuendo al rafforzamento del brand sul mercato dei veicoli di seconda mano.
Dall’altro, il trasferimento a inizio novembre della sede di MAN Italia presso il building di Volkswagen Group Italia, sempre a Verona. Una decisione fortemente voluta da Marc Martinez, Amministratore Delegato di MAN Truck & Bus Italia, per consentire all’organizzazione italiana di rafforzare ulteriormente la sua posizione all’interno del Gruppo, nell’ottica di quelle sinergie ed efficienze che caratterizzano il percorso di crescita e consolidamento del colosso industriale tedesco.