Veicoli - logistica - professione

HomeVeicoliServiziLa garanzia Truck Warranty. A tutela del lavoro

La garanzia Truck Warranty. A tutela del lavoro

Copertura fino a 30mila euro, nessun limite di età del veicolo e chilometraggio fino a 1,2 milioni di km. Scopriamo i dettagli (e i vantaggi) della soluzione offerta da Truck Warranty, che sarà presente in fiera a Milano in occasione del Transpotec 2024 (padiglione 18P, stand F32)

-

Nata come divisione di Car Warranty Group, società che si occupa di offrire soluzioni di garanzia e protezione dei veicoli per il settore automotive, Truck Warranty nasce per tutelare i possessori di camion che non possono più usufruire delle garanzie della casa madre e per tutti gli operatori del settore che vogliono dare ai propri clienti la sicurezza di un acquisto garantito. Per i privati, si tratta di uno strumento che consente di lavorare in tutta tranquillità, senza preoccuparsi di eventuali guasti e spese improvvise. Per gli operatori del settore, è un servizio che garantisce una valida risoluzione dei problemi nel post-vendita. Abbiamo fatto due chiacchiere con Gianluca Re, direttore operativo di Car Warranty Group S.p.A. e coo-ideatore della divisione Truck, per approfondire le caratteristiche del servizio.

In cosa consiste e quali vantaggi offre la vostra garanzia?
Truck Warranty è stata studiata sia per gli operatori che per le singole aziende ed è rivolta ai mezzi pesanti, bus compresi. Si tratta di una garanzia unica nel suo genere, con particolarità che sono state apprezzate sia dai dealer che da alcune case madri che lavorano con noi. La copertura garantisce un limite di rimborso pari al valore commerciale del veicolo fino a 30.000 euro. Inoltre, siamo in grado di garantire i migliori risultati in tempi brevi: siamo infatti gli unici a deliberare il guasto in 1 ora, eliminando così il fermo macchina. La garanzia ha validità su tutto il territorio europeo.

Cosa copre la garanzia e quali caratteristiche la contraddistinguono rispetto alla concorrenza?
Le parti incluse coprono tutte le parti meccatroniche del veicolo: monoblocco, centraline, sospensione, trasmissioni, frizione, impianto frenante, rallentatore idraulico e altre molte dotazioni (sistema NOX, valvola AdBlue, FAP, compressore aria, alternatore, ecc.). Non abbiamo un limite di età del veicolo durante l’estensione della garanzia, ma con un chilometraggio massimo fino a 1.200.000 km. È importante precisare che, per mia politica, avvallata dal direttore generale Piero Galasso, non forniamo ricambi. Non ci sembra corretto andare in competizione con un nostro dealer. A ciascuno il suo lavoro.

Con quale novità vi presenterete al Transpotec?
Abbiamo immesso sul mercato una nuova garanzia appositamente pensata per i rimorchi e i semirimorchi. Ha una durata di 12 mesi dalla data di attivazione, con la possibilità di poter attivare fino a cinque anni di copertura. Il chilometraggio è illimitato per tutta la durata della garanzia. Si tratta di una novità che, in realtà, doveva essere lanciata in esclusiva durante il Transpotec, ma siamo usciti con qualche settimana di anticipo in quanto un nostro dealer molto importante (un noleggiatore di semirimorchi) ha voluto che realizzassimo una garanzia totale. E quindi abbiamo anticipato l’uscita di questo prodotto unico in Europa.

Avete una garanzia mirata anche per i veicoli leggeri?
Sì, per tutti i veicoli commerciali fino a 35 quintali. Anche questa è una garanzia molto efficace e performante. Si tratta di una vera e propria «full» perché copre tutto: parti meccaniche, componenti elettriche ed elettroniche e offre un chilometraggio illimitato per tutta la durata della garanzia.

Quale ingrediente è indispensabile per raggiungere i vostri obiettivi?
Penso che la nostra arma vincente sia la costante capacità di innovare, senza fermarsi. Anche avere una stabilità nella governance tra dirigenti e proprietà è fondamentale per lo sviluppo e la crescita dell’azienda.

Ci saranno altre novità per il 2024?
Stiamo già testando sul campo una nuova garanzia per il comparto delle macchine da scavo. Inoltre, stiamo pensando anche all’internalizzazione: ad esempio, stiamo portando avanti un progetto molto ambizioso in Francia e in Spagna. Seguiranno più avanti aggiornamenti.

Redazione
Redazione
La redazione di Uomini e Trasporti

close-link