Veicoli - logistica - professione

HomeRubricheSabato in reteEURO CO.M.I. | Non solo Sardegna

EURO CO.M.I. | Non solo Sardegna

-

CARTA DI IDENTITÀ

NomeEURO CO.M.I. Srl
Sedi ConcessionariaPrincipale: Z.I. Predda Niedda, str. 17 – Sassari
Secondaria: Via dell’Artigianato, 8 – Cagliari
Toscana: Via Vittorio Emanuele, 25 c/o Truck Florence – Calenzano (FI)
Telefono079.2677036 – 070.242130
E-mailinfo@eurocomi.com
Sito webwww.eurocomi.it
Pagina Facebookfacebook.com/eurocomi
Segni particolariPiccoli, ma bravi
Pasquale Taula, CEO di Euro Co.m.i.

Taula è un cognome ben conosciuto in Sardegna. Da oltre 50 anni questa famiglia è a capo della ditta Transport, un’azienda che si occupa di vendita, trasporto e distribuzione di carburanti, sia in rete sia nel settore extrarete che per il traffico marittimo. Da questa esperienza Felice Taula, direttore della logistica di Transport, sviluppa una grande passione per i camion DAF, i soli che utilizza nella sua attività. È un cliente così affezionato che la casa olandese, nel 2000, gli offre di ricoprire il ruolo di concessionario per l’isola, una proposta che Felice accoglie con entusiasmo. Ha inizio così l’attività di Euro Co.m.i., che diventa dealer unico per quel territorio dove il marchio DAF era assente da una decina d’anni.
«Mio padre – racconta Pasquale Taula, attuale CEO di Euro Co.m.i. – mi ha trasmesso così la sua passione e, dopo essermi laureato, sono subentrato dopo qualche anno come amministratore delegato della concessionaria».

Sassari, Cagliari…

«La nostra sede iniziale è stata quella di Sassari – dice Taula – Siamo una concessionaria che ha ottenuto buoni risultati in questi anni, pur in un mercato particolare e un po’ ristretto come quello sardo. Nel 2013 abbiamo poi aperto la sede a Cagliari e da lì l’azienda è sensibilmente cresciuta, passando dalla decina di dipendenti della sede sassarese a ben 45 risorse complessive».

…e poi la Toscana

Nel 2021, poi, DAF lancia l’idea ad Euro Co.m.i. di seguire anche l’area della Toscana: «Il progetto, che è in via di sviluppo – spiega l’AD – riguarda 7 province su 10 di quella regione. Oggi, in sintesi, copriamo tutta la Sardegna e buona parte della Toscana con il costruttore. Sul continente abbiamo da due anni venditori locali e collaboriamo con le officine in loco. In particolare, c’è un ufficio DAF a Calenzano presso l’officina autorizzata Truck Florence, mentre a Collesalvetti, a Livorno, lavoriamo con Marco Dell’Agnello della Toscana Truck Service, che è anche nostro partner commerciale in esclusiva». «Questo progetto, va sottolineato, non nasce tanto dalla realtà che abbiamo creato in Sardegna – aggiunge Taula – ma dall’esperienza che ci siamo costruiti e che DAF ha voluto premiare con questa sfida. Credo, senza falsa modestia, che sia un riconoscimento del fatto che abbiamo lavorato bene. Ora vogliamo passare dalla condizione di dealer medio-piccolo a quella di concessionario medio o medio-grande».

Due officine posson bastare

«In Sardegna abbiamo due officine – aggiunge l’AD – appunto a Sassari e Cagliari e a breve ne realizzeremo una in Toscana. Negli impianti ci sono le colonnine di ricarica per i commerciali, ma non per i pesanti, visto che per il momento la richiesta è ancora bassa, ci sono troppo pochi veicoli di quel tipo in giro. I service sono sicuramente sufficienti. Mezzi in transito, per ovvi motivi, non ce ne sono molti: da noi c’è un traffico stagionale, ma solo di trasporto passeggeri e furgonati, sul lato industriale poco o nulla. Inoltre, la fidelizzazione non è altissima, perché più il camion è obsoleto, più il cliente tende ad andare nelle officine generiche».

Due tipologie di acquirenti: grandi flottisti e piccoli locali

«I nostri clienti sono di due tipi – continua Taula – Da una parte i grandi flottisti che fanno general cargo, portando le merci in Sardegna, specialmente collettame e alimentari, a cui vendiamo prevalentemente trattori. C’è da dire che poiché siamo una regione bellissima, ma a vocazione turistica e non industriale, non abbiamo una grossa esportazione, se non un po’ di formaggio e – almeno un tempo – le sabbie utilizzate dal settore ceramico, per cui le flotte operano perlopiù in entrata.
Dall’altra parte abbiamo una clientela di trasporto regionale/locale, che ci richiede motrici per il trasporto latte, mezzi ecologici o in conto proprio. Va anche detto che il mercato isolano non è paragonabile a quello continentale, dove i venditori fanno 30-35 camion l’anno.
Ma c’è di più. Quando vendiamo un veicolo pesante nuovo, specificamente un trattore, il cliente medio-grande lo sposta subito in continente, perché lì la percorrenza media è oltre i 100 mila km all’anno, mentre nella nostra isola è mediamente sotto gli 80 mila. Quindi i nuovi veicoli ha più interesse a portarli dove c’è più possibilità di impiego (penso alla tratta dell’A1 tra Calenzano e Siena), utilizzando invece in Sardegna mezzi che hanno, per esempio, 5 anni di anzianità e tenendoli per ancora molto tempo. Questo significa purtroppo che anche l’usato che andiamo a ritirare è molto “anziano” e ha pochissimo valore, meno che nel resto d’Italia.
In generale comunque abbiamo una clientela molto eterogenea, mix di conto proprio e conto terzi, camion e trattori. E in questi anni abbiamo rifornito un po’ tutti, le grandi aziende sarde e molti piccoli imprenditori».

I clienti? Tutti amici

«La vendita di veicoli industriali è un mestiere che sviluppa molto i rapporti personali – conclude Taula – Io e mio padre siamo amici dei nostri clienti, nessuno escluso, a volte addirittura ci andiamo a cena insieme. Chi compra un camion si deve fidare di chi glielo vende, perché sono cifre importanti, specie se – come mi è capitato – si tratta di vendite da 20-30 camion alla volta. Si creano insomma relazioni importanti, non è una mera fornitura di mezzi. E sicuramente questa è la parte più bella della nostra professione».

La festa dei 20 anni

Tre anni fa Euro Co.m.i. ha organizzato una grande festa per celebrare i 20 anni della concessionaria, all’insegna della cucina sarda e della convivialità. Un evento che verrà replicato nel 2025 e per il quale si sta già lavorando. Nel frattempo, ecco qualche foto dei bei momenti della scorsa celebrazione.

close-link