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Correva l’anno 1934: DKV taglia il traguardo dei 90 anni di storia

In occasione del Transpotec di Milano, la celebrazione dei 90 anni della storica società specializzata in soluzioni per il rifornimento, il pedaggio e molti altri servizi per la mobilità. Marco Berardelli (DKV Mobility Italia): «Dalla nascita a oggi siamo cresciuti molto e siamo entusiasti che anche il lavoro portato avanti dalla filiale italiana abbia contribuito al successo globale»

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Il grande successo ottenuto dal Transpotec Logitec, la più importante manifestazione italiana dedicata al settore del trasporto e della logistica (di scena a Milano dal 7 all’11 maggio scorsi), è stata la cornice ideale per celebrare i novant’anni di DKV. La società specializzata in carte carburante, pedaggi, gestione della flotta e molto altro, ha infatti scelto il prestigioso palcoscenico della fiera milanese per brindare a quasi un secolo di vita. E lo ha fatto ripercorrendo le tappe che l’hanno portata a diventare uno dei principali punti di riferimento in Europa in tema di servizi di mobilità.

Fondata nel 1934 a Duisburg, in Germania, DKV si occupava all’epoca di organizzare il trasporto su strada per le reti ferroviarie tedesche. Poi, nel 1966, la svolta con il «debutto» della prima carta carburante creata dall’azienda. Nel 1979 nasce la filiale italiana, entrata nel mercato come primo operatore italiano nel settore dei servizi di carte carburante. E poi la crescita progressiva su tutto il territorio europeo con l’espansione del portafoglio di prodotti e soluzioni per la mobilità. Una lunga storia di innovazione che è stata coronata nel 2022, quando al Palais di Francoforte DKV è stato eletto come uno dei «Brand del secolo». Ad oggi conta circa 365.000 clienti attivi in più di 50 paesi europei e circa 2.400 dipendenti.

Il momento del taglio della torta per celebrare i 90 anni di DKV.

Una storia di successo

«Dalla nascita a oggi – ci ha raccontato Marco Berardelli, Managing Director di DKV Mobility Italia – siamo cresciuti molto e siamo entusiasti che anche il lavoro portato avanti dalla filiale italiana abbia contribuito al successo globale. In questi anni abbiamo lavorato non solo sui prodotti ma anche sulla costruzione di un rapporto solido e duraturo con partner e clienti. Siamo certi che affidabilità, serietà e trasparenza siano fattori chiave per la nostra crescita».

Berardelli ha sottolineato come negli ultimi anni, in un mercato caratterizzato da sfide sempre più complesse (la pandemia prima, la guerra in Ucraina e le forti ripercussioni sui mercati dell’energia dopo), DKV sia stata in grado di ottenere importanti risultati nonostante il momento difficile. «Stiamo costantemente crescendo in doppia cifra a livello di fatturato, nell’ordine del 10-20% annuo, nel complesso di tutti i servizi che offriamo. Ma anche a livello di staff continuiamo a crescere. È un momento molto positivo».

Per quanto riguarda i punti di accettazione per il rifornimento di carburante con diesel e benzina, la società ha di recente annunciato di aver superato quota 11.000 stazione convenzionate sulle circa 22.000 in totale presenti in Italia. Praticamente una stazione su due fa parte del network DKV. Mentre sul fronte della mobilità elettrica, ad oggi sono circa 50.000 le colonnine di ricarica convenzionate DKV, il 99% di tutte quelle presenti sul territorio nazionale.

Le novità dal Transpotec

Marco Berardelli, Managing Director di DKV Mobility Italia

Non solo celebrazione del passato, ma anche innovazione pensando ai trasportatori di oggi e di domani. Sotto i riflettori del Transpotec, infatti, l’azienda ha presentato tutta la gamma DKV Card di carte carburante e di ricarica: la DKV Card standard, per il pagamento del rifornimento di carburante classico e alternativo e di servizi stradali, di lavaggio, ecc. nella più ampia rete di accettazione indipendente in tutta Europa e la DKV Card +Charge, soluzione pensata per le flotte elettrificate che consente di ricaricare il veicolo a un numero sempre più elevato di colonnine in tutta Europa. Alla gamma si è aggiunta anche DKV Card NGO, recentemente lanciata anche in Italia, la carta carburante e di ricarica elettrica specifica per le organizzazioni no-profit. 

Ampio spazio è stato poi dedicato ai box del pedaggio in tutta Europa e in tutta Italia: DKV Box Europe, per permettere agli autotrasportatori di viaggiare e saldare il pedaggio senza interruzioni né disagi dovuti a sistemi diversi; DKV Box Italia, per gli autotrasportatori che si muovono per lo più sul territorio nazionale, e DKV Box Italia Fleet, la OBU specifica per i veicoli sotto le 3,5 tonnellate grazie a cui i clienti di flotte miste possono utilizzare il pedaggio lungo l’intera rete autostradale italiana. Infine, non è mancato lo spazio dedicato ai prodotti digitali di DKV Mobility, tra cui DKV Live, il sistema di gestione telematica della flotta recentemente integrato anche con DKV Box Europe, per un’esperienza di utilizzo sempre più pratica e confortevole.

Per quanto riguarda il futuro, l’azienda sta sviluppando un nuovo portale che consentirà di proporre sul mercato un software per la gestione dei veicoli pesanti. «Dovrebbe essere disponibile nell’arco dei prossimi sei-dodici mesi», ci ha anticipato Berardelli. «Si tratta di un software pensato per la gestione e la pianificazione del parco veicolare che sarà particolarmente indirizzato alla fascia di clienti con un parco mezzi di dimensioni medio-piccole, cioè da 1 a 50 veicoli. Ovviamente seguiranno aggiornamenti più avanti su questa interessante novità».

Redazione
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La redazione di Uomini e Trasporti

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