Il mondo del lavoro legato all’autotrasporto è in fase di evoluzione. È sempre più difficile per le aziende trovare autisti professionisti. Un problema, quello del reclutamento dei conducenti, che si protrae da almeno un decennio e che costringe il settore ad interrogarsi sul futuro, in un momento in cui l’aumento dei costi sta mettendo in difficoltà numerose imprese di trasporto. Quali sistemi adottare per invertire la rotta?
C2A, società conosciuta per la sua carta di pagamento «all-in-one» per flotte e trasportatori, partecipa al dibattito in corso, rispondendo con soluzioni che puntano a migliorare la qualità del lavoro degli autisti, dando allo stesso tempo alle aziende la possibilità di monitorare l’attività svolta e controllare le spese delle flotte dei mezzi pesanti.
«C2A Truck è molto di più di una semplice carta carburante e di una carta bancaria – spiegano da C2A – perché consente di recuperare l’IVA e le accise sul carburante con la fattura mensile, di integrare i flussi nella contabilità e permette di visualizzare online il saldo disponibile di ognuna delle tessere utilizzate. Il tutto senza alcuna cauzione finanziaria». Le carte C2A funzionano infatti con un conto centralizzato ricaricabile. Questo dà la libertà di stabilire i limiti di spesa e permette di avere il controllo completo su quanto viene speso. Allo stesso tempo i dipendenti possono pagare in sicurezza le spese aziendali autorizzate dal responsabile delle carte.
Un punto centrale sul quale si sofferma C2A è l’incremento dei costi medi stradali che, come ha rivelato un’indagine della Banca d’Italia sui trasporti internazionali di merci, nel 2021 ha interessato sia i carichi completi sia quelli parziali. Il rialzo dei noli ha riguardato tutte le aree geografiche di destinazione e provenienza e deriva principalmente da un aggravio dei costi operativi, dovuto in particolare all’aumento dei prezzi del carburante. «È per questo motivo che, se si fotografa l’attuale situazione del mercato dal punto di vista degli autisti – sottolineano da C2A – è necessario introdurre soluzioni in grado di dare maggiori tutele e benefici, con l’obiettivo di coinvolgere i giovani e avviarli a questa professione. Con C2A Truck gli autisti non devono anticipare le spese, ma è l’azienda che in pochi click carica la carta con i fondi necessari a svolgere tutte le attività. Grazie alla copertura assicurativa fornita da C2A, i conducenti che viaggiano all’estero inoltre possono sentirsi più tranquilli. La carta di pagamento infatti è nominale e include l’assistenza medica e il rimpatrio in caso di necessità, con l’organizzazione del recupero dell’autista e del mezzo, al fine di riportarli in Italia».
Stando all’Osservatorio «Contract Logistics» del Politecnico di Milano, negli ultimi anni un’azienda committente su due ha avuto difficoltà a reperire servizi di trasporto necessari, soprattutto nei periodi di picco, mentre il 63% delle imprese di trasporto ha incontrato difficoltà a reperire autisti. «Sono varie le ragioni che al momento contribuiscono a tenere distanti i giovani – concludono da C2A – Su questo stiamo facendo la nostra parte, con l’obiettivo di contribuire a invertire la rotta».
Sullo stesso argomento, ti potrebbe interessare: