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Barilla converte i suoi bancali in pallet riutilizzabili Chep

La partnership tra l’azienda parmense e la società australiana permetterà di evitare la produzione di oltre 290 tonnellate di rifiuti, l’emissione di 3.700 tonnellate di CO2 e l’impiego di 3.100 mc di legna, garantendo così una supply chain più sostenibile ed efficiente

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Importante accordo siglato tra Barilla, il più grande produttore mondiale di pasta, e Chep, società fornitrice di soluzioni per supply chain e pallet pooling. L’intesa prevede la conversione della maggior parte dei bancali per il trasporto merci utilizzati dall’azienda di Parma in Italia in pallet riutilizzabili dell’impresa australiana, per garantire una maggiore efficienza operativa e sostenibilità e nel contesto di una supply chain rigenerativa.

Il patto rafforza la collaborazione tra le due realtà che ha avuto inizio nella nostra Penisola nel 2009 e si è estesa in Europa nel 2018.

I benefici ambientali

La conversione dei flussi di pallet in piattaforme riutilizzabili Chep comporterà numerosi vantaggi ambientali. Per ogni anno verrà infatti evitata la produzione di oltre 290 tonnellate di rifiuti (equivalente a circa 70 camion adibiti al trasporto scarti); l’emissione di 3.700 tonnellate di CO2 (pari a 84 giri in Tir intorno alla Terra) e l’impiego di 3.100 mc di legna (equiparabile a 3.000 alberi sottratti al disboscamento).

Maggiore disponibilità di pallet e supporto digitale

L’accordo consentirà a Barilla di usufruire anche di una maggiore disponibilità di pallet, di livelli di servizio ottimali e della gestione completa della supply chain da parte di Chep. Il fornitore dei bancali offrirà poi le proprie skills digitali e diagnostiche per offrire una visione dettagliata della filiera, all’insegna dell’eliminazione degli sprechi e dell’innovazione.

Conversione totale entro otto mesi

Si prevede la conversione della maggior parte dei flussi restanti ai pallet Chep da febbraio 2025. Il completamento è previsto entro otto mesi. Questa operazione strategica consentirà a Barilla di concentrarsi sul proprio core business, sfruttando l’esperienza di Chep nella gestione delle palette.

I commenti

«Le credenziali di sostenibilità, gli standard di elevata qualità e le soluzioni digitali innovative di Chep – ha spiegato Roberto Magnani, vicepresidente della logistica in Barilla – si allineano perfettamente con il nostro impegno a ridurre gli sprechi, ottimizzare le attività logistiche e garantire la sicurezza dei prodotti».

«La decisione di Barilla – ha proseguiti Luca Rossi, vicepresidente europeo per i grandi clienti di Chep – conferma il pallet pooling come la miglior soluzione per una gestione dei bancali all’insegna della sostenibilità, dell’efficienza e del risparmio dei costi, specialmente nelle supply chain complesse».

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